PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] in cui alternò autori italiani e stranieri, generi diversi e messe in scena poco curate, ma capaci di assicurare forti – dal registro comico a quello tragico.
Sua fu la prima messa in scena, nel 1852 a Firenze, della commedia di Paolo Ferrari ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] nel programma della stagione lirica 1911-12 dell'Adriano di Roma, ma sostituita all'ultimo momento dalla Tosca; veniva finalmente messa in scena al teatro Lirico di Milano il 7 nov. 1912, in un allestimento che si avvaleva dell'interpretazione della ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] , 1999, pp. 52, 65), interpretò poesie di papa Giovanni Paolo II per una registrazione in CD e un suo Te Deum dopo una messa a San Pietro. Nello stesso anno dette i recital Il sacro e il profano. Parole fedeli e infedeli e Anima e corpo. Talk show ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] giornale.
L'inizio della sua attività come critico militante coincise col suo debutto come autore teatrale, che però, dopo la messa in scena, il 17 genn. 1913 al teatro Argentina, di un poema tragico in versi, scritto in collaborazione con Alessandro ...
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BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] che la replica di quello dato nel 1687 al teatro di S. Giovanni Grisostomo senza, peraltro, che al B. risulti comunque attribuita la messa in scena. Tra il 1689 ed il 1694 il B. fece anche le scene del Tolomeo e Seleuco di A. Morselli musicato da C ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] nobiltà dell'apparato": quindi, oltre al valore assoluto del testo creato dal poeta (come vuole Aristotele), occorre la messa in scena che invece spetta al regista. Constatando la "maninconia" degli spettacoli tragici e la loro poca rappresentabilità ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] sul quotidiano La Sicilia, e successivamente un libro di racconti ripresi dallo stesso quotidiano (Pagine, Catania 1969); nel 1970 fu messa in scena la commedia La violenza (Catania 1969; da cui è tratto il film Violenza quinto potere di Florestano ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] di U. Melnati, ma il primo successo personale arrivò l'anno successivo con La pulce nell'orecchio di G. Feydeau messa in scena dalla compagnia Solari-Porelli, nella quale non ebbe, tuttavia, il doppio ruolo del protagonista che avrebbe brillantemente ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] riviste il Gotha dello spettacolo musicale italiano. Anche lo spettacolo in scena al Valle di Roma nel 1944, Che si son messi in testa, con Totò e Anna Magnani, chiaramente riferito ai Tedeschi che occupavano la città, benché modificato in Che ti sei ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] annuo di 4000 rubli più il vitto e l'alloggio; doveva però inviare ogni anno alla cappella di S. Marco una messa nuova per le funzioni natalizie, ricevendone una gratifica di 400 ducati per ogni lavoro. A Pietroburgo ottenne, infine, una sovvenzione ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...