PODRECCA, Vittorio
Leonardo Angelini
PODRECCA, Vittorio. – Nacque a Cividale del Friuli, in provincia di Udine, il 26 aprile 1883, da Carlo, avvocato e scrittore, e da Amalia Antonia Galli, figlia dello [...] . Lì ottenne i diplomi di procuratore e avvocato, ma comprese nello stesso tempo di non essere capace di difendere i disonesti. Messa da parte la toga, dal 1911 al 1914 fondò e diresse Primavera, una rivista mensile dedicata ai più giovani, dove ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] che l'amore di D'Annunzio, "la tragedia moderna" che quattro anni prima era clamorosamente caduta nonostante la presenza di Zacconi.
Altre messe in scena di quegli anni furono Anfissa di L.N. Andreev, Amore veglia di R. de Flers e G. de Caillevet, La ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] cura che evitasse ogni improvvisazione e contribuisse alla dignità della messa in scena. L'attenta analisi del testo rappresentava del con un identico repertorio e un identico stile nella messa in scena e nella recitazione. Dopo l'interesse iniziale ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] in una casa-gabbia, sono in scena, sotto la tutela di una nonna, alcuni bambini privi di genitori. Seguì a giugno la messa in scena dei tre atti di La casa a due piani, commedia dai chiari richiami autobiografici nel tratteggio dell’esclusivo legame ...
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BOTTO, Domenico Francesco
Valerio Castronovo
Nato a Genova il 2 marzo 1825, di famiglia assai modesta, dopo gli studi secondari cominciò a guadagnarsi da vivere scrivendo novelle e piccoli lavori teatrali. [...] feuilletons apparsi sulle colonne del giornale genovese. Ancora il teatro gli procurava un più largo successo di pubblico, con la messa in scena nel 1857 della satira Ingegno e speculazione. Si trattò tuttavia di una stagione assai breve (e quella ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] venne rappresentato al Piccolo Teatro di Verona l'atto unico Il suo nome; per lo stesso teatro Emma B. vedova Giocasta fu messa in scena nel 1949 (dopo essere stata pubblicata su Sipario). E l'anno seguente Giorgio Strehler, per il Piccolo Teatro di ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] elevato a protagonista, e una situazione eminentemente buffa è messa alla base dell'azione": dove, insomma, dalla commedia superbo dello stesso Pergolesi, La serva padrona, che aveva avuto una messa in musica già nel 1732 ad opera di L. A. Predieri, ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] , però, era morto nel 1686, quarant'anni prima rispetto al momento in cui il Riccoboni stava scrivendo, non certo rispetto alla messa in scena dell'Aristodemo a Venezia ad opera del C. e della sua compagnia. Nel testo del Riccoboni, però, "quarante ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] al teatro del Corso, interpreti F. Bertini e Teresa Boetti Valvassura. Fu, però, con la commedia in tre atti Di notte - messa in scena all'arena del Sole di Bologna il 25 luglio dello stesso anno dalla compagnia Diligenti - che il L. ottenne il primo ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] o meno romanzata biografia del De Dominici, e si deve agli studi recentissimi, in particolare a quelli del Causa, la "messa a fuoco" dell'artista in una meritata rivalutazione, con un giusto ridimensionamento dell'opera autografa, costituita da pochi ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...