GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] o gran favore" (Firenze, Arch. Guicciardini, filza LI). Rimase invece ad Anversa, anche dopo la dichiarazione del fallimento e la messa sotto tutela dei beni (10 nov. 1545).
Il G. continuò ancora per qualche anno l'attività commerciale per proprio ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] indirizzo della carrozza in cui era Vittorio Emanuele III. Il re e la regina, che stavano recandosi al Pantheon per una messa funebre in memoria di Umberto I, uscirono indenni dall'attentato. Dei due colpi esplosi, uno ferì il maggiore dei corazzieri ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] (1493) e dei Conservatori di leggi (1493).
Con la precipitosa fuga di Piero de' Medici (9 nov. 1494), la sua messa al bando e il ripristino delle forme repubblicane di governo, iniziò un periodo di rivolgimento istituzionale durante il quale il G ...
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ARCIDIACONI, Federico
Roberto Abbondanza
Nato da una illustre famiglia cremonese, che fu più tardi chiamata Artezaga o degli Artezaghi, fece parte, almeno dal 1294, del collegio dei giureconsulti dell'importante [...] imperiali, mentre un'altra corrente lo loda perché si sarebbe abilmente adoperato per riconciliare la città allo sdegnato sovrano. Fu messa, inoltre, in relazione con l'A. un'offerta votiva che il Comune fece per secoli, ogni 4 ottobre, alla chiesa ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] il 24 novembre e il 31 dic. 1580, gli ordini minori e maggiori e celebrò, il 1º gennaio successivo, la sua prima messa.
In seguito a quali circostanze, all'età di quarantaquattro anni, fosse giunto a questa decisione, non è noto: il fatto, però, che ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] estraneo alla guerra di Pisa in corso in quegli anni e trascorreva il suo tempo a pesca, visitando chiese, ascoltando le messe cantate ed occupandosi dei lavori di costruzione nell'Addizione ("atende a darse piacere ... et lassa fare la guerra a chi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] presente - e in questo caso con piglio deciso, quasi con fierezza e dignità - che "parte" delle "robbe" è ben stata vantaggiosamente messa in vendita e sono ben arrivati a Milano i relativi "dinari". Certo che il Borromeo non s'è gran che preoccupato ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] mancava nei suoi predecessori. In otto libri, il D. si occupa delle chiese, della gerarchia, dei vestiti liturgici, della messa, dell'ufficio divino, del computo ecclesiastico, dell'anno e dei santi. I testi più antichi sono quasi sempre ripresi dal ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] trovato modo di riabilitare la memoria di Formoso, e di farne nuovamente deporre in S. Pietro la salma dopo una messa solenne celebrata in suo suffragio. Il tentativo degli antifonnosiani di tornare alla riscossa, acclamando papa uno dei loro, il ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] sulla base della sua presenza, in qualità di syndicus, alla riunione lodigiana del 1313 (di cui si dirà più avanti), messa in relazione alle norme statutarie milanesi del 1211 che imponevano una residenza trentennale in città (Atti del Comune, 470, n ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...