ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] su cui E. contava molto in funzione di sostegno dei suoi progetti politici in Italia.
Qui, nel 1741, il ventunenne Filippo fu messo a capo di un'armata borbonica contro gli Austro-Sardi alleati, ma solo nel 1748 si vide finalmente assegnato il Ducato ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] , sempre del G., pure un Introductorio mirabile sopra l'arte del minare qualunque rocca fortissima. Un minimo, allora, messa per iscritto - in questi due testi purtroppo irreperibili; ma indubitabile, quanto meno, il primo sia stato effettivamente ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] cui li impegnava, sotto la minaccia del giudizio divino, ad esigere dai Longobardi le "giustizie" di S. Pietro, affidando ai suoi messi l'incarico di esporre verbalmente quali esse fossero ed esortando i re a non prestar fede a chi avesse detto che ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] destino ecclesiastico. Ma a Pio IV, di lui più informato, non risulta che il G. volesse "esser prete". Da tempo si era messo a corteggiare Henriette de Clèves, orfana di padre ed erede, morti i due fratelli François e Jacques, del ducato di Nevers e ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] il 14 luglio 1948 (tre colpi di pistola che lo ferirono gravemente), e i giorni successivi la legalità repubblicana fu messa a dura prova dalle reazioni popolari, che giunsero a un passo dall’insurrezione. Si dice che Togliatti, rimasto cosciente ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] imperio, a cura di G. Moravcsik, Budapest 1949, cap. 26, p. 110, 38-40; tanto più che, in questa stessa fonte, viene messa in rapporto con la battaglia di Fiorenzuola la ferita che B. riportò invece alla Trebbia: cfr. ibid., p. 110, 29-35).
Rodolfo ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] far sue e rendere pratiche le idee, le dottrine, le teorie messe avanti e sostenute dalla Sinistra ... La Sinistra, se fu di Confesso che forse avranno servito meglio il paese coloro che si sono messi a lato del conte di Cavour, ma lo obbediva ad una ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] quando ormai le autorità spagnole hanno fatto sgombrare la città -, tra il 2 e l'8 settembre, la volta di Reggio, messa a fuoco (prodigo di particolari, iI residente veneto a Napoli, Girolamo Rannusio, precisa: il C. "ha levato dalli campanili... le ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...]
Né certo rasserena la vita di F. l'incidente occorsogli, il 23 nov. 1477, a San Marino, dove, ospite d'un "cittadino castellano", messo piede su d'una tavola marcia d'un "solaro" (ma corre anche voce ci sia stato del dolo), precipita "giuso" per 8 o ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di C. I, simile in questo più ad un signore quattrocentesco che ai nuovi monarchi assoluti. "Quando egli andava alla Messa fuori di Palagio e a spasso per la città - ricorda ancora il Mellini, forse con qualche amplificazione - cavalcava un cavallino ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...