GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] 'educazione impartitagli. Alzatosi e vestitosi, senza venire distratto da pensieri di caccia, avrebbe dovuto partecipare alla celebrazione della messa, ma non avrebbe dovuto toccare o essere toccato da alcuno se non al momento dello scambio del gesto ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] . Conseguentemente, anche la cavalleria del F. fu riunita alle restanti forze veneziane nel campo trincerato di Pontevico e messa a disposizione dei disegni strategici dei due comandanti generali.
Il F. partecipò così alla conquista e al sacco di ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] pensione di 100 mila franchi annui. In quello stesso anno C. era tornata per una breve visita a Parigi, che l'aveva messa in contatto con i vecchi amici di un tempo e con i giovani ammiratori dei fasti imperiali. Tornò poi a Firenze, dove conduceva ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] del F., datato 17 giugno 1478: per garantire il lascito di 6 ducati d'oro all'anno, disposto dal padre per una messa quotidiana, egli vincolava gli affitti non solo di una casa "de statio" in San Polo, come suggerito dal genitore, ma vi aggiungeva ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] il confronto tra le due storie di Roma si è poi risolto con l'assoluta prevalenza di quella del G., sia per l'oggettiva messe di nuovi documenti arrecati, sia per il fascino dello stile che ha contribuito alla sua fortuna, l'opera del Reumont (che, a ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] il card. Du Bellay lo avesse previamente invitato alla moderazione, si discolpò cinque giorni dopo in Campidoglio con una solenne messa in scena, spiegando il suo comportamento nei passati eventi bellici e rimettendo tutti i suoi beni nelle mani dei ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] determinante dei suoi successi militari, come la presa di Valenza avvenuta il 7 settembre.
La fede francese di F. veniva messa indubbiamente a dura prova e già nell'ottobre 1656 gli era stato suggerito dal suo ambasciatore a Parigi E. Manzieri un ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] dal Fogliani - era nato il terzo maschio - venne invece accettata e la cosa non mancò di suscitare le ire del duca. La ricerca messa in atto dall'E. di uffici e cariche non era motivata da semplice vanità o da ansia di affermazione, ma da ragioni ben ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] belle arti, come abbiamo visto, usciva una ristampa aggiornata a Venezia nel 1818. L'anno innanzi, nel 1817, era stata messa all'Indice la sua Istoria dell'Inquisizione.A Livorno, nel 1820, la stamperia della Fenice ristampava il Compendio universale ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] laicato romani dalla Constitutio dell'824, avrebbe dovuto attendere una iussio dell'imperatore e la consacrazione aver luogo alla presenza di messi da lui inviati. Sergio II era morto il 27 genn. 847 e i Romani esitarono a consacrare il nuovo eletto ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...