GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] e Vittore, il quale fece carriera nella polizia austriaca), e di un duplice smembramento della biblioteca. Questa infatti fu messa in vendita nell'estate del 1808 (quando, a detta di N. Tommaseo, comprendeva circa ventimila volumi), con un ricavo ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] il G. sembra un satrapo orientale. E - ancorché si atteggi a gran protettore dei mercanti cristiani, ancorché nella piccola corte messa su a Buda chiami umanisti, altrimenti sfitti, come il dalmata Francesco Tranquillo De Andreis, come il suo futuro ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] . Mabilia" le cui terre in quel di Nogara erano state seminate da "quidam nostri rebelles".
È stata opportunamente messa in rilievo, ancora dal Simeoni, la notevole importanza degli avvenimenti del 1272 per il definitivo assestamento della situazione ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] su rinnovata richiesta dell'imperatore, fu confermato dai presenti. Al papa si rivolgevano le seguenti accuse: aver celebrato la messa senza comunicarsi, aver ordinato un diacono in una stalla e in un orario inusitato, aver consacrato vescovo di Todi ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] governo in senso democratico.
In questo clima nacque il progetto di un colpo di mano contro il doge, che fu messo a punto da alcuni uomini, come Bartolomeo Montobbio, Pietro Cabella, Francesco Grosso e Giovanni Carbone) che erano stati i principali ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] (di Petr'a l'Arretta) - che dominavano la Banda di Dentro. Più che mai reale alleato di Pisa in Corsica, il D. fu messo al bando da Pisa per le clausole della tregua di trent'anni conclusa fra Genova e Pisa il 31 luglio 1299.Infine, nel 1312 - sempre ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] della città; e in questo contesto si inserì l’improvvisa incoronazione con il diadema imperiale di Lotario durante la solenne messa pasquale celebrata in S. Pietro il 5 aprile.
La mossa del pontefice però non sembrò sortire gli effetti desiderati. Il ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] col papa, ed al cardinal legato Gherardo, il giovane re Federico II.
La pace fu tuttavia di nuovo messa in pericolo quando Gualtieri di Palearia imprigionò sconsideratamente Dipoldo e suo figlio. La battaglia tornò a divampare soprattutto nella ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] di liquidazione della Banca d'Italia alla Compagnia fondiaria regionale di Milano che faceva capo al F. e ad A. Pogliani, e messa in liquidazione nel 1930, segnò la fine della sua attività.
Da tempo sofferente di salute, il F. mori a Torino il 19 ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] il cardinalato et la gratia del papa, si era in questo ultimo dato alla vita retirata et fu detto che si faceva gesuito; diceva messa quasi ogni giorno et quando pensò di esser in colmo delle sue grandezze et grato al papa ha fatto tal fine» (cit. in ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...