GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] suoi alleati avevano iniziato le operazioni militari contro la città; il 4 ott. 1392, festività di S. Petronio, una messa solenne celebrata nella prima cappella della navata sinistra, dedicata a S. Giorgio, solennizzò il concreto inizio della grande ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] fiero moto antiasburgico capeggiato da Ferenc Rákóczy. Saturo dei pregiudizi ideologici tipici del patriziato lagunare (allergico questo ad ogni messa in discussione dell'ordine non solo proprio, ma anche altrui), il D. auspica che i "colpi dell'armi ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Robinet, in luogo del quale fu chiamato il confratello padre Guglielmo Daubenton. L'A. si fece sostenitore dell'idea, già messa innanzi ai tempi del Vendòme, che la Spagna fosse ricca di possibilità di ripresa e che occorresse attuare un piano di ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] si riunì in occasione della Pasqua a Ingelheim, per raggiungere poi Mouzon, al confine tra i due regni. Di qui egli mandò messi a re Ugo per proporgli di lasciar decidere la questione tra Arnolfo e Gerberto da un sinodo da convocarsi in Francia. In ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] per il Diz. biogr. d. Ital. (XXII, Roma 1979, pp. 361-379), nella quale una puntuale e preziosa messa a punto di tutti i problemi cateriniani accompagna la ricostruzione storico-cronologica e politico-culturale, raggiungendo un felice equilibrio ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] Restaino, facendo sorgere il sospetto che volesse ribellarsi. Comunque non sembra che la sua fedeltà alla causa aragonese fosse in seguito messa in, dubbio da altri episodi, dato che dal 1444 al 1458 non ci restano sul C. notizie di rilievo, se non ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] Val di Magra". A questa va aggiunta la lode che Dante indirizzò alla moglie del M., Alagia Fieschi (Purg., XIX, 142-145), messa dal poeta in bocca del fratello di questa Ottobono (papa Adriano V).
Tra la morte di Enrico VII (agosto 1313) e l'arrivo ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] , secondo quanto afferma l'anonimo autore della Vita Athanasii episcopi Neapolitani, a stirpe di principi. Suo padre si era messo in luce, più come diplomatico e uomo politico che come guerriero, al tempo delle lotte contro il principe Sicardo di ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] . Con la sua gente occupò alcuni castelli nel contado bolognese e saccheggiò il territorio di Modena. Quando la lega messa insieme dall'Albornoz riuscì a sconfiggere duramente il Visconti presso il castello di Solaro nel contado di Modena (aprile ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] di sostenere il partito che in quel momento sembrava meglio garantire la potenza e la ricchezza della Chiesa milanese, messa in pericolo dalla rivendicazione di feudi da parte della nobiltà minore laica.
Egli fu certamente attivo all'epoca dell ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...