ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] gran signore, Giovanni Pipino, conte di Minervino, ribellatisi, facevano entrare alcune nuove compagnie nel Regno, mentre la Provenza era messa a ferro e fuoco da un capitano di ventura al soldo della corte di Francia, l'Arciprete, Arnaud de Cervole ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] il 17 maggio 1410 papa Giovanni XXIII, nominò nel dicembre il C. capitano generale della Chiesa: il giorno di Natale a Bologna, durante la messa, gli fece leggere l'Epistola e gli donò un cappello e una spada guarniti d'oro e d'argento. Poco dopo la ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...]
Riguardo a ciò si formarono anche delle leggende di pietà: si narrò che, mentre il C. si trovava a Corfù, durante la messa l'ostia consacrata, sfuggita di mano al sacerdote per una folata di vento, si fosse posata proprio nelle sue mani e anche che ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] loro vescovo. Se e quando ciò sia avvenuto non è stato tuttavia possibile appurare ed è anzi dubbio che Giacomo abbia mai messo piede nella diocesi assegnatagli. La morte lo colse infatti poco dopo, il 15 ag. 1399, probabilmente a Bologna.
Esito meno ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] arrivavano a condividere gli stessi dubbi. A tale proposito, la libertà del papa di travalicare la legge canonica è messa in discussione da G. riguardo alla validità dei sacramenti amministrati da sacerdoti scomunicati e indegni: egli con l'ausilio ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] là, delle prerogative in campo ecclesiastico rivendicate dalla monarchia sicula.
L'interessamento del Filangieri non valse a revocare la messa all'Indice delle Institutiones ma, nel 1777, in coincidenza di un soggiorno del D. a Napoli, l'arcivescovo ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] paese.
Al congresso di Saint-Louis, in Svizzera, del 1932, la corrente filoconcentrazionistica del C., R. Pacciardi, E. Reale fu messa in minoranza da un accordo tra l'ala sinistra fusionistica e coloro che non accettavano di conferire a Giustizia e ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] nobiltà dell'alma città di Roma, autografa nei manoscritti Vat. lat. 4909-4911) consiste in un'indigesta accozzaglia di dati, messa insieme, secondo le affermazioni del C., senza "ordine alcuno di precedenza, perché secondo che io ho havuto i libri e ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] 9 e 10 giugno. Di fronte alla crisi militare dell’estate 1848 la fiducia nella politica di Pio IX fu in lui messa alla prova da un crescente pragmatismo: «Pio nostro deve esser grande, e rispettato, deve terminare l’opera incominciata, e Noi nulla ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] a numerose rappresentazioni teatrali allestite in occasione del carnevale. Nel novembre 1598 recitò una parte nella sontuosa messa in scena del Pastor fido di Battista Guarini, eseguita in occasione della visita della regina di Spagna Margherita ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...