GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] , p. 371). Si ignora, tuttavia, il ruolo giocato dal G. in tale occasione. Se, infatti, la sua ortodossia non fu mai messa in dubbio, le accuse di eresia finirono con il toccare anche il fratello Ludovico, vescovo di Vence e grande elemosiniere del ...
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OTTONE I di Monferrato
Walter Haberstumpf
OTTONE I (Oddone) di Monferrato. – Come i fratelli Guglielmo e Anselmo, nacque nella prima metà del secolo X, da Aleramo di Guglielmo – il vero fondatore delle [...] Monteferadensi [sic]». Di questo tormentato passo documentario sono state proposte numerose interpretazioni ed è stata persino messa in dubbio l’appartenenza di Ottone agli Aleramici. In particolare è stata ritenuta dubbia la doppia titolatura ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] avrebbe dovuto essere il centro strategico della grande signoria che il B. aspirava a costituire e nel frattempo fu messa a disposizione degli alleati svizzeri. I legami sempre maggiori del B. con la Confederazione tornarono nel 1519 ad attirargli ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] Innocenzo IV: il F., infatti, stabilì che un sacerdote, al quale provvedeva ad assegnare un beneficio, celebrasse ogni giorno una messa per l'anima dello zio, per la propria e per quella dei suoi genitori. Al medesimo sacerdote era fatto poi obbligo ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] deliberatamente ai congiurati, prendendo parte ai rinnovati tentativi di costoro, e fu ribandito nel 1411 e nel 1412; la sua testa fu messa a prezzo per duemila formi d'oro. Il 10 sett. 1415 l'A. però moriva ed era sepolto onorevolmente nella chiesa ...
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BOCCHECIAMPE, Pietro
Bruno Di Porto
Nacque ad Oletta, in Corsica, nel 1814, da Vincenzo, ufficiale al servizio dell'Inghilterra, del quale condivise la cittadinanza britannica, e da madre greca di Cefalonia, [...] come prova dell'innocenza la condanna riportata e le successive sofferenze e sosteneva che la polizia borbonica era già stata messa al corrente della spedizione prima delle sue rivelazioni, con le quali si era salvato da pene più gravi senza porre ...
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CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] non impedì che la voce pubblica continuasse per anni a ritenerlo un omicida.
La data della morte del C. è stata messa in dubbio da vari studiosi. Nel 1584 è infatti pubblicato a Milano, "ex Typographia Michaelis Tini", un Epicedium illustrissimi et ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] a Siena, cui andarono cospicui lasciti e rendite in denaro. Si assicurò così che uno stuolo di religiosi avrebbe celebrato almeno una messa al giorno per lei e per i suoi avi e soprattutto che il nome dei Piccolomini d’Aragona, il cui patrimonio ...
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GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] buona conservazione delle sculture in caso di "destruzione o per ruine del monastero", sia per l'osservanza dell'officio di una messa quotidiana, come pattuito nel 1544.
Il G. ebbe inoltre l'onore di un ritratto, opera di Paolo Veronese, nella sala ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] pubblica: le solenni onoranze funebri per Filippo III. Il corpo del D. venne imbalsamato e, dopo funerali solenni (la messa fu celebrata dall'arcivescovo e l'orazione pronunciata da un dotto medico, Benedetto Riccardi), fu sepolto nella chiesa del ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...