CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] difficoltà si aggiungeva il timore di uno sbarco, presso Pietrasanta, "di qualche fanteria e la possibilità che la provincia fosse messa tutta sottosopra" (Arch. di Stato di Firenze, Strozziane, s. 1, vol. II). Un eco dei rapporti inquietanti che il ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Paola De Peppo
Appartenente al ramo "con le Rose" nacque a Venezia presumibilmente nel 1422 da Andrea di Bartolomeo e dalla sua seconda moglie Camilla, figlia del doge [...] Cronaca detta Veniera, nella quale, tra l'altro, si esaltano le glorie del ramo Donà "con le Rose"; l'attribuzione veniva messa però in forse dal Cicogna. Corrispondente di Leonardo Sanuto e bersaglio di lodi nel suo secolo e nei seguenti, il D. non ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] per la solenne proclamazione della lega ad Angoulême, A. fu incaricato di pronunciare l'orazione latina che seguì la messa. Alcuni giorni dopo (25 giugno) egli si presentava al consiglio di Francesco I per difendere gli interessi dei fuorusciti ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Alvise, appartenente alla cittadinanza originaria veneziana, e di Angela Paleologa, nacque a Venezia il 18 giugno 1523. Il padre, che esercitava la professione [...] della chiesa; in cambio egli s'impegnava di costituire una "mansionaria" di 15 ducati all'anno per la celebrazione d'una messa "in perpetuo". Nel 1593, a causa di "molti et diversi infortunij patiti", egli si ritrovava moroso nei pagamenti, ma in ...
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DEL CARRETTO, Giulio
Tiziana Bernardi
Erroneamente chiamato Tullio da De Conti e da De Brayd, nacque a Casale Monferrato attorno alla metà del XVI secolo. Figlio di Giorgio, signore di Roccavignale [...] 1593 trasparivano nuovi interessi. il 20 marzo scriveva al duca di essere "occupato... ad imparare le cerimonie della messa per celebrarla... il giorno dell'Annuntiata..." (ibid., b. 959); sette giorni dopo scriveva alla cognata affinché sollecitasse ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] ; Canzone da cantarsi il giorno del solenne innalzamento del nuovo albero della libertà nella piazza detta dei Corsi di Perugia (messa in musica da L. Caruso), Perugia 1798; I destini della Repubblica italiana, Milano 1802; Al P. D. Giuseppe Fiori di ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] d'Aumale, che ne aveva pagato i debiti, e trasferita nel castello di Chantilly). La preziosa collezione di oggetti d'arte fu messa in vendita dopo la sua morte: cfr. Catalogue de la très belle et très celèbre Galerie de tableaux et de la collection ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] stato di tensione tra il sovrano francese ed il granduca, timoroso di non riceverne sufficiente protezione contro la Spagna, dopo aver "messo a rischio" per lui "uno stato ed una fortuna" e preoccupato per l'eventualità di un suo accordo con il duca ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , per affari personali, da Troghi, un piccolo paese sito a pochi chilometri da Firenze, nel quale, in una casa di campagna messa a disposizione sua e della sua famiglia dall'amico G. Casoni, aveva trascorso i mesi estivi, occupato a scrivere Genesi e ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] 5 maggio 1761 le concesse il privilegio di essere inserita insieme con il consorte e con i successori nel canone della messa per i suoi Stati. Inoltre, autorizzò l'imposizione di tasse straordinarie sul clero per finanziare la guerra dei Sette anni ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...