CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] il ritmo del lavori. L'Albani entrò in conclave, dopo essere stato ordinato prete nel settembre e aver celebrato la prima messa il 6 ottobre in S. Maria degli Angeli, non completamente ignaro, come vogliono alcuni dei biografi più apologetici, della ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] il lungo lavoro della segreteria di stato, faceva per alcune ore la sua adorazione: poco dopo la mezzanotte celebrava la santa Messa: dopo di che un brevissimo riposo gli bastava per poter poi alla solita ora entrare primo alla Segreteria" (F. Ehrle ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] di tempo Bosone riusci a farsi eleggere re di Provenza a Mantaille. La perdita di un potente protettore e l'usurpazione messa in atto dal genero sembrano aver privato E., nella stessa Italia, di gran parte dei suoi appoggi politici. Già all'inizio ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] suoi debiti); ASM, Uffici p. a., 79, e Studi p. a., 26 (sulla morte, il lascito, l'inventario delle proprietà, la messa all'asta e sugli acquisti, in particolare da parte delle biblioteche di Brera e dell'università di Pavia).
Sulla biblioteca, v. il ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] di attribuire a Sinibaldo un canonicato a Parma, un titolo attestato per la prima volta nel 1226, deve molto probabilmente essere messa in relazione con la conclusione degli studi a Bologna.
Il 5 dic. 1223 Sinibaldo aveva non soltanto il titolo di ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] esuli milanesi e genovesi in Lunigiana e soprattutto di tenere Lucca fuori della guerra. Ma a Lucca la sua vita fu messa in pericolo dalla folla che dimostrava contro le incursioni delle truppe fiorentine nel contado lucchese ed il C. dovette fuggire ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] identificato in tutto l'ambiente in cui si era formato il D. il più pericoloso avverario dell'ortodossia, messa in pericolo dalla tendenza della filosofia a staccarsi dalla scolastica per procedere con maggiore libertà. Il recente ritrovamento (1971 ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] e 329 della Biblioteca di S. Bernardino di Trento: il discorso tenuto il 9 settembre 1515 in occasione della prima messa celebrata da Clesio nella cattedrale, otto componimenti in distici elegiaci e un poemetto in 48 distici.
Tuttavia, già nel 1521 ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] ad altri congiurati come Niccolò de’ Rocchi e Bartolomeo Micheli.
La dura repressione nei confronti dei nemici interni va messa in relazione non solo con il ruolo da protagonista del cardinale Alfonso Petrucci nella congiura romana, ma anche con la ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] delegazione fiorentina ed i notabili egiziani numerosi incidenti, equivoci ed incomprensioni. Il 29 agosto si imbarcarono su una nave messa a loro disposizione dal sultano e, risalendo il Nilo, giunsero al Cairo, residenza del sultano Malik-al Ashraf ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...