DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] , che a sua.volta avrebbe dovuto proseguire per la Cina per stabilirvi relazioni commerciali su navi che gli sarebbero state messe a disposizione una volta arrivato in India. Era previsto che il D. lo avrebbe accompagnato (De Barros, ed. 1628, III ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] 'inizio particolarmente complessa e delicata poiché la recente occupazione militare dei territori della Valtellina e dei Grigioni, messa in atto dal Feria, governatore spagnolo di Milano, aveva notevolmente aumentato gli elementi di attrito tra le ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] .
Comunque, con quest'esperienza egli aveva trovato per qualche tempo la sua strada: come molti altri membri della nobiltà messa in crisi dal crescere economico e politico dei centri cittadini, si dette alla "professione" del podestà. Fu ancora una ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] Saluzzo, egli si impose alla F. ma, invece di imprigionarla, la lasciò libera. Ciò si rivelò un grave errore: ella fu messa in condizione di tessere trame in favore di Francesco, fino al febbraio del 1529, quando lasciò di nascosto il marchesato per ...
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BOSONE di Toscana
Hagen Keller
Figlio secondogenito di Teobaldo, conte di Vienne e Arles, e di Berta, nacque dopo l'880-881, poiché a questi anni è possibile far risalire la nascita del fratello maggiore [...] e interviene per una donazione di questo a favore della chiesa cittadina di S. Martino.
La discesa di B. in Italia deve essere messa in relazione con due fatti decisivi per il governo di Ugo: l'associazione del giovane Lotario al trono, nel 931, e la ...
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FERRUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Appartenente ad un'antica famiglia guelfa che esercitava la mercatura, nacque. a Firenze il 2marzo 1412 da Leonardo di Francesco e da sua moglie Nanna.
Nel corso dei [...] fiorentina: per la prima volta dopo il ritorno in patria di Cosimo nel 1434 la supremazia dei Medici a Firenze fu seriamente messa in pericolo da un gruppo di oppositori capeggiati da Luca Pitti. In questo frangente il F. mise le sue sostanze e la ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] (Padova 1747;Venezia 1767; Napoli 1772, ecc.; in latino, Patavii 1745; Romae 1786), e il "trattato istruttivo" Della S. Messa, anch'esso di carattere liturgico devozionale, con un'appendice critico-agiografica (Padova 1747;in latino, Romae 1748e 1783 ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] alla neutralità; negli anni '70 egli non fu mai implicato direttamente nelle guerre contro Bernabò Visconti. Questo atteggianniento fu messo alla prova soprattutto in occasione della guerra del 1372 fra Padova e Venezia.
Con la città lagunare il D ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] Roma un emissario in cerca di complici. La missione fallì per la lealtà dei Romani verso il papa, e sembra che il messo dell'esarca fosse sottratto alla morte dallo stesso Gregorio II. Eutichio cercò allora di incrinare la solidarietà tra il papa e i ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] , senza di che "il potere legislativo si riduce ad una derisione, ad un nulla". La sua competenza finanziaria fu subito messa a profitto dal Parlamento, che lo chiamò a far parte di una commissione per l'esame dei progetti di imposte straordinarie ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...