GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] i Bentivoglio da Bologna ed entrato Giulio II trionfalmente nella città l'11 novembre, nel giorno in cui festeggiava con una messa solenne l'anniversario della sua elezione al soglio pontificio, il 26 seguente il papa conferì al G. il titolo di ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] eryue ("Primavera precoce", 1963) di Xie Tieli e Beiguo jiangnan ("A nord delle terre fertili", 1963) di Shen Fu vengono messi al bando, e i responsabili per la cinematografia, rei di non averli censurati, destituiti.
Quelli che seguono sono anni bui ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] filosofia a Betlemme, teologia a Gerusalemme, e venne ordinato sacerdote al Cairo, il 18 giugno 1888, ma celebrò la sua prima messa solenne nel convento del S. Salvatore di Gerusalemme, il 29 dello stesso mese.
Il G. dedicò gli otto anni successivi ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] la nomina nel dicembre del 1487 a commissario della marca di Ancona. La sua conoscenza della lingua e dell'ambiente turco non fu messa però a profitto dalla corte pontificia. Nell'ottobre del 1493 si fece in verità il nome suo, insieme con quello di ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Ampurias e Tempio (1914).
Nel settembre del 1911 venne la circolare di De Lai, che, aprendo la strada alla successiva messa all’Indice del gennaio del 1912, vietò la consultazione nei seminari74 de l’Histoire ancienne de l’église di Louis Duchesne75 ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] come nel 1913, non si è adeguatamente riflettuto sull’inconsistenza – o non esistenza – di un simile editto qua talis, messa in luce già nel 1891 da Otto Seeck, la cui dimostrazione impeccabile suscitò interesse e conferme nella storiografia coeva ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] assai bene et ha dato gran soddisfazione col suo cantare". Tant'è che segue di lì a poco, il 1° marzo, la messa in scena "pubblica", a sua volta seguita da ulteriori repliche.
Indubbiamente il trionfo dell'Orfeo è anche fattore di prestigio per la ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] 1950 il M. fu nominato professore ordinario di storia antica presso l'Università di Palermo, nella quale insegnò fino alla messa a riposo e dove fondò una florida scuola di studi storici, distinguendosi per una serie di iniziative destinate a mutare ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] seminario minore di Feltre.
Da Carli il chierico Luciani acquisì l'abitudine di interrogare i ragazzi sulla catechesi durante la messa, un metodo che mantenne nel corso di tutto il suo ministero, da ultimo come pontefice, durante le udienze generali ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] militare alle zone al di là del Reno e, al tempo stesso, a rendere evidente l’azione ordinatrice della politica di sicurezza messa in atto da Costantino nelle province di confine che giacciono lungo il corso del fiume. Per la costruzione del ponte è ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...