Console insieme con Lucio Valerio Potito nel 449 a. C., l'anno dopo la caduta del decemvirato, del quale fu forte oppositore; fece opera di mediazione fra il senato e la plebe secessionaria. Secondo alcune [...] ai patrizî, mentre secondo altre fonti sarebbero stati autori di tre leggi popolari; in realtà sembra che O. B. e Valerio siano stati i restauratori del regime aristocratico. Anche la notizia di un trionfo di O. B. sui Sabini è messa in dubbio. ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] una storia multanime, che lo Stato aveva espresso anche molto positivamente soprattutto nell'ultimo secolo, ma che poi fu messa in crisi quanto più crebbero le occasioni d'incontro con un'Europa sempre più diversa dall'Europa quattrocentesca.
Già gli ...
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ACCOTTO, Vincenzo
Renzo De Felice
Giovane avvocato di Ivrea, nel 1801 fu tra i capi della rivolta dei Socques contro i Francesi in Val d'Aosta. Alla testa di una grossa banda del Canavese cercò d'impadronirsi [...] . Datosi alla montagna, fu presto arrestato insieme con il fratello diciassettenne Angiolo. Mentre ad Ivrea la loro casa era messa a sacco dai democratici, i due A. furono tradotti davanti ad un tribunale militare francese e condannati a morte. Poco ...
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LERCARI, Belmusto
Riccardo Musso
Figlio probabilmente di Ido, nacque forse a Genova intorno alla metà del XII secolo.
I Lercari appartenevano alla più antica nobiltà genovese. Una fantasiosa leggenda [...] ceppo cittadino e, forse, di ascendenza viscontile. Nel 1145 un Alberto "Lercarius" (cognome la cui origine è stata messa in relazione con un termine altotedesco che avrebbe significato "mancino") figura tra i consiglieri del Comune di Genova e nel ...
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Vichy, governo di
Governo collaborazionista nato nel giugno 1940, in seguito alla sconfitta francese a opera dei nazisti. Il maresciallo H.-P.-O. Pétain venne nominato presidente del Consiglio e, dopo [...] misure eccezionali: proibizione delle società segrete, statuto degli ebrei, soppressione di organizzazioni sindacali e padronali, messa sotto accusa dei politici della Terza Repubblica. La politica del regime fu, tuttavia, fortemente condizionata dai ...
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Troia Comune della prov. di Foggia (167,2 km2 con 7341 ab. nel 2008, detti Troiani). Il centro è posto a 439 m s.l.m., su un colle dominante il Tavoliere nel suo estremo orientale.
Sorse quale baluardo [...] 4° sec.) ligia alla Santa Sede, T. fu sempre ostile alla dinastia normanno-sveva. Ribellatasi a Federico II, ne fu messa a ferro e fuoco (1229). Fu invece fedele alla monarchia angioina, che la ricompensò con larghi privilegi. Infeudata a Perrotto De ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] del 1258, e un documento di natura finanziaria dell'anno precedente della corte inglese, che si riferisce ad una somma di 540 marchi, messa a disposizione da Enrico III in favore della difesa del Regno di Sicilia e dell'Aquila, su cui si ha anche un ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] . 13,1; Eus., h.e. VIII 2,4; IX 10,8), si prevedeva, tra le altre pene, la atimía per i cristiani e la messa al rogo dei loro scritti. Si veda D. Sarefield, The Symbolics of Booksburning, The Establishment of a Christian Ritual of Persecution, in The ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] , per lungo tempo, la vicenda all'origine della sua perdurante fama è stata erroneamente collocata nel 1380, venendo più volte messa seriamente in dubbio dagli storici.
Essa è nota grazie al racconto fatto quasi due secoli dopo da Bartolomeo Senarega ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] -siciliani (cf. la classificazione illustrata da Elze, 1973, pp. 5 s., 15-18), in base al quale l'incoronato dopo la messa avrebbe ricevuto l'omaggio dei grandi siciliani, con il bacio del piede, e in suo onore sarebbero state cantate in seguito le ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...