Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] Iran e Corea del Nord, paesi ritenuti in possesso di armi atomiche o della tecnologia per realizzarle. Il Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari del 1996 (CTBT, Comprehensive Test Ban Treaty) e non ancora in vigore, bandisce ...
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Singh, Viswanath Pratap
Politico indiano (Allahabad 1931-Nuova Delhi 2008). Membro del Partito del Congresso, fu ministro del Commercio (1976-77) nel governo di I. Ghandi. Chiamato da R. Gandhi come [...] . Trasferito alla Difesa nel 1987, si dimise lo stesso anno dopo che una sua inchiesta su un traffico illecito di armi venne messa a tacere. Nel 1988 lasciò il Congress e formò il Janata dal; dopo le elezioni del 1989 divenne primo ministro. Fra i ...
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Pontefice e quattro volte maestro del collegio degli Arvali, console (15 a. C.), poi governatore della Panfilia e della Cilicia; soffocò (11-9 a. C. circa) la ribellione dei Bessi, meritando le insegne [...] guadagnandosi la stima e l'amicizia di Tiberio. Fu compositore di versi e protettore di poeti. Orazio, secondo una notizia di Porfirione, da taluni messa in dubbio, dedicò a lui e ai suoi figli l'Ars poetica (detta perciò anche Epistula ad Pisones). ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] riunito a Troyes in autunno di inserire il nome di N. nei libri e dittici delle loro chiese e di introdurlo nelle litanie della messa (in M.G.H., Epistolae, VI, 2, p. 700). È a questo testo che fece riferimento Benedetto XIV per iscrivere N. fra i ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] forze dello Stato). Fu quindi soprattutto grazie alle vittorie navali di Ruggiero di Lauria che la dominazione aragonese sull'isola non fu messa in serio pericolo. Già alla fine di giugno del 1284 C. con un grande esercito e la flotta mosse verso la ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] rapporti se il G. aveva dato a un suo figlio il nome di Guglielmo Costa.
La signoria del G. su Viterbo fu messa in crisi dalla nomina a rettore, nel 1320, proprio di quel Guitto che nella sua relazione aveva dimostrato una forte ostilità sia nei ...
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SICUREZZA EUROPEA
Martina Teodoli
(App. IV, III, p. 324)
Nel corso degli anni Settanta il tema della s.e. divenne oggetto di un processo negoziale: l'atto finale della Conferenza per la Sicurezza e [...] di incontri, definiti "riunioni sui seguiti". Scopo degli incontri, convocati di volta in volta, era la costante messa a punto del processo negoziale, organizzato intorno a tre settori: questioni relative alla sicurezza; cooperazione economica ...
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TELESFORO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Tra i vescovi di Roma citati nella sua lista, Ireneo di Lione ricorda solo di T. che "rese gloriosamente la testimonianza", cioè che morì martire. Eusebio [...] redazione del Liber pontificalis, come si ricostruisce dai compendi feliciano e cononiano, la disposizione era limitata alla sola messa del Natale, evidentemente a differenza dall'uso di cantarlo la domenica e nelle feste dei martiri introdotto da ...
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Nome di varie regine e principesse macedoni ed ellenistiche, tra cui: 1. Figlia (m. 317 a. C.) di Aminta (IV) e di Cinane, e quindi nipote di Filippo II di Macedonia: nel 322 sposò il fratellastro di Alessandro [...] di lui, cercò di prendere il potere contro Olimpiade e il nuovo reggente Poliperconte ma, caduta col marito nelle mani di Olimpiade, fu messa a morte. 2. Figlia di Antipatro, sposò nel 321 a. C. Tolomeo di Lago, il futuro re d'Egitto, ed ebbe varî ...
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PANDOLFO II, principe di Benevento
Barbara Visentin
PANDOLFO II, principe di Benevento.– Figlio di Landolfo III, principe di Capua e Benevento dal 959 al 968, non è possibile individuare né il luogo [...] tutte su un unico avvenimento che, alla morte di Pandolfo Capodiferro nel 981, con il definitivo sfaldamento della costruzione messa in piedi nell’arco dei trent’anni in cui Pandolfo I fu arbitro delle sorti del Sud longobardo, portarono all ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...