Storico e politico italiano (Roma 1930 – ivi 2012). Ancora adolescente ha aderito al PCI, ma dopo dieci anni di militanza ha lasciato il partito (1956), perché contrario alla repressione sovietica in Ungheria. [...] Ultimati gli studi universitari e messa da parte la politica, si è dedicato alla carriera accademica; dal 1971 al 1996 ha insegnato Storia contemporanea all’Università degli studi di Perugia e ha acquisito prestigio e notorietà crescenti come ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] ’anno i riferimenti pubblici al cristianesimo da parte di Costantino e un suo particolare sostegno ad esso non possono più essere messi in dubbio.
11 Cfr. Eus., h.e. VIII 14,1-2 e Optat. I 18: «iubente deo indulgentiam mittente Maxentio Christianis ...
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Belgorod Città della Russia (394.142 ab. nel 2020), capoluogo dell’oblast omonima, sulla riva del Donec. Industrie alimentari, meccaniche, dei materiali da costruzione e dell’abbigliamento.
Ricordata sin [...] dal 12° sec., fu trasformata in fortezza nel 1593 e messa al centro della linea di B., per la difesa contro i Tatari di Crimea; diminuì d’importanza militare dopo la fine del 17° sec., con lo spostamento verso S della colonizzazione russa.
La città è ...
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Vansina, Jan
Africanista belga (n. Anversa 1929). Storico e antropologo, ha pionieristicamente sistematizzato l’impiego delle fonti orali e della linguistica storica per riscostruire il passato dei [...] popoli della foresta pluviale dell’Africa centro-equatoriale. La metodologia storiografica basata sull’oralità, rivista e messa a punto dallo stesso V., aiuta a recuperare la storia delle società africane e le sue rappresentazioni. ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] suggerì l'idea della famosa "sfida" a data fissa del 12 genn. 1848, messa in atto dal fratello Francesco.
Questi, nato a Palermo verso il 1790, aveva preso parte alla rivoluzione separatista del 1820 nella "guerriglia" comandata dal barone Calogero ...
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Figlio (Saint-Cloud 1747 - Parigi 1793) di Louis-Philippe (n. 1725 - m. 1785). Rappresentante della nobiltà agli Stati generali (1789), si unì poi al terzo stato. Ammesso (1791) al club dei giacobini, [...] Comune parigina il nome Philippe-Égalité. Deputato per la capitale alla Convenzione, si schierò con La Montagna e votò la messa a morte del re; divenne però sospetto al tribunale rivoluzionario dopo la diserzione di suo figlio, passato agli Austriaci ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] seguenti fasi:
a) la 'fase Uruk' (seconda metà del IV millennio), a forte accentramento mesopotamico e caratterizzata dalla prima messa a punto degli strumenti culturali di base (scrittura e calcolo, scuola e archivio, liste);
b) la 'fase del Bronzo ...
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Città della Spagna, situata 10 km a NE di Barcellona e ora quasi saldata a essa.
Importante centro fortificato dei Celtiberi, in età romana fu municipio ( Baetulo). Pietro IV d’Aragona la conquistò nel [...] 1355; i pirati algerini la saccheggiarono nel 1519; per avere accolto e sostenuto l’arciduca Carlo nel 1704 venne messa a ferro e fuoco dall’esercito borbonico di Filippo V, al termine della guerra di successione spagnola. ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Penitenza è un battesimo laborioso, come si esprime il Sacro Concilio di Trento; la più grande prova, a cui possa essere messo l’amor proprio dell’uomo; è un impegno a praticare le opere difficili e disgustose della soddisfazione», si legge in un ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] e venne legittimato in seguito a dispensa pontificia dell'11 dic. 1375. La paternità di Cansignorio, comunque, è messa in dubbio da alcune fonti (Marzagaia, De moderni gestis;Gatari).
Il D. ricevette un'educazione umanistica di buon livello sotto la ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...