Statista sudafricano (n. Mvezo, Umtata, 1918). Leader della lotta contro l’apartheid, primo presidente del Sudafrica democratico (1994-99), M. è stato fautore del passaggio pacifico al sistema democratico [...] gli procurò problemi con la giustizia. Dopo il massacro di dimostranti neri a Sharpeville, a opera della polizia, e la messa al bando dell’ANC (1960), M. abbandonò la non violenza per passare all’azione diretta, ai sabotaggi e alla clandestinità ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] tra le quali si distinguevano una ventina di cardinali, una quarantina di vescovi ed insigni rappresentanti esteri. Culmine del soggiorno papale la messa, celebrata nel duomo il 24 dal papa, il quale donò ad E. la rosa d'oro, lo stocco ed il cappello ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] tempo prima da Melitone, del sincronismo fra la nascita di Cristo e l’avvento di Cesare Augusto. Questo risultato è messo immediatamente al servizio del progetto della Historia ecclesiastica (h.e.) in dieci libri. Nel prologo egli si richiama ai ChC ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] buono né per la Chiesa né per l'imperatore. E seguendo in ciò il nostro consiglio, egli [cioè Federico II] non partecipò alla messa, ma prese soltanto la corona senza benedizione dall'altare e la portò fino al trono, come è uso" (cf. Kluger, 1987, pp ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] , però, morì di peste nel giugno di quell'anno, e il nuovo doge Antoniotto Adorno, nemico dei Guarco, ordinò la loro immediata messa al bando. Ancora una volta il padre fuggì a Finale, ma il marchese Carlo Del Carretto lo consegnò ad Adorno, che lo ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] a riparare nella vicina Capodistria. Cristoforo trovò la morte nel 1408, combattendo contro gli assalitori imperiali; subito dopo Trieste fu messa a ferro e fuoco ed a stento la moglie con i due figli, Giovanni Battista e Pietro, riuscì a rifugiarsi ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] e più volte per contrattempi sopravvenuti, fu deciso infine di assalire i due fratelli la mattina della domenica dei 26 apr. 1478, durante la messa solenne in duomo, celebrata per onorare la venuta in Firenze del giovane cardinale Raffaello Riario ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] - che il Liber Pontificalis gli attribuisce: il Duchesne pensa che possa trattarsi di un ufficio serale, chiamato impropriamente messa. Ad esso alluderebbe un verso dell'epitaffio che fu dedicato ad A. dal suo secondo successore Onorio I: "excuvians ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] opera dei maestri della scuola di Notre-Dame (12° e 13° sec.), e poi specialmente con G. de Machaut, autore della prima messa completamente polifonica. A partire dal 14° sec., a opera dei trovatori e dei trovieri, subentrò un’arte più vicina al gusto ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265)
Beniamino FARINA
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Potere aereo-marittimo. - Il concetto di potere marittimo si è mutato, durante la seconda [...] si affiancano o si sostituiscono alla difesa contraerea con aerei e cannoni e possono essere impiegati contro navi e sommergibili; b) messa a punto di missili balistici mare-mare e mare-terra a medio raggio IRBM di 1500 miglia di gittata, muniti di ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...