LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] L. a Napoli; aveva inoltre costituito un governo provvisorio di tredici reggenti, presieduto da Enguerrand de Coucy. Durante la messa celebrata a Bari per Luigi I, i nobili acclamarono L. re di Sicilia e gli giurarono fedeltà. Nel dicembre 1384 ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] e della libertà nella penisola era il governo austriaco, ma che per combatterlo i localismi e i municipalismi dovevano esser messi a tacere. Diverso invece il discorso per quel che riguarda il resto d’Europa. Se l’insurrezione polacca fu duramente ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] norme di comportamento (cann. 14-20) e si rinnovò la condanna di ogni forma di simonia (cann. 63-66). Venne messa in risalto la responsabilità dei vescovi nella cura delle anime e fu loro prescritto di preoccuparsi anche della scelta di predicatori e ...
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SISTO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea assegna al suo episcopato la durata di dieci anni, dal 119 fino al 128 (Historia ecclesiastica IV, 4; 5, 5; Chronicon, ad aa. 119, 128). [...] di Alessandro, Evenzio e Teodolo si rivolge Severina, moglie di Aureliano, perché assegni un vescovo per la celebrazione della messa presso il sepolcro dei tre martiri: in tal caso la provenienza orientale di S. contraddice la notizia del Liber ...
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Provvedimento con il quale, nel processo esecutivo arcaico romano, il pretore assoggettava il debitore al potere del creditore insoddisfatto, pronunciando uno dei tre verbi in cui tradizionalmente si esplicava [...] del credito; ove ciò non fosse avvenuto, la legge ne autorizzava la vendita oltre Tevere, in terra straniera, o addirittura la messa a morte (che si attuava per squartamento, in caso di pluralità di creditori). Dalle fonti risulta che di rado il ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] sbranati dal rimorso. Ma se Farnese lo prova, non lo dà a vedere. E, forse, ad attenuarlo, vale il fatto che la messa a disposizione della sorella alle voglie del cardinal Borja e, poi, del papa Alessandro VI è stata una decisione non solo sua, ma ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] e in special modo dopo l'arrivo in Italia dell'esercito francese, l'E. maturò una conoscenza approfondita della tattica militare, messa in luce dalle sue lettere al Carafa (ibid., pp. 76 s.).
La campagna francese in Italia terminò bruscamente dopo la ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] periodo della vita di Mussolini. Nei suoi ricordi tutto appare sfumato, talvolta del tutto svanito, come se non fosse stata mai messa a parte dal marito dei propri drammi, tormenti e successi politici. Se ne ricava l'impressione di una donna semplice ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] a buon punto, le relazioni con la Savoia erano difficili e per l'ingerenza, anche militare, dello Sforza nella persecuzione messa in opera dal duca Ludovico contro l'ex cancelliere Giacomo di Valperga, protetto dal delfino, e per la controversia in ...
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CANDIDO, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Udine verso la metà del Quattrocento (non si conosce la data precisa) da Niccolò Candido della nobile famiglia dei signori di Luseriacco (presso Tricesimo).
Frequentò [...] la guerra tra Venezia e l'imperatore Massimiliano, la casa del C., accusato di parteggiare con la sua fazione per l'imperatore, fu messa a sacco e egli stesso si salvò a stento con la fuga; si rifugiò dopo qualche tempo a Cividale del Friuli e qui ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...