GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] di Ungheria (1207-31), figlia del re Andrea II, terziaria francescana e moglie del langravio di Turingia, è stata messa in discussione da A. Barratt: esiste un'altra candidata alla paternità del testo, la meno conosciuta monaca domenicana Elisabetta ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] (p. 128) afferma che il C. venne nominato prefetto della "Reverenda Fabbrica di S. Pietro", e questa nomina è stata poi messa in rapporto da alcuni studiosi (Pastor, III, 1912, p. 717; Racioppi, p. XXIII) con la sua commissione a Raffaello di un ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] dal 1492 furono solo affidate dal papa missioni diplomatiche particolari e di breve durata) celebrò in Venezia con una messa la formazione della lega antifrancese, che riuniva con il papa la Repubblica di Venezia, l'imperatore Massimiliano I, il ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] cosa; brevi note onde l'autore di quello valedice a siffatte polemiche (Firenze 1884). Tutte e tre le opere vennero subito messe all'Indice e., dopo la pubblicazione della seconda, il C. venne sospeso a divinis per non essersi sottomesso. Leone XIII ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] che gli veniva dal caso di Avignone, dove aveva messo a punto un sistema di pubblicizzazione delle sue iniziative - trasporto solenne del viatico ai moribondi o la celebrazione della messa (Roma stessa fu oggetto di una visita apostolica indetta nel ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] del 1516, sotto accusa di immoralità, è confinato a vita a Treviso, con la grave pena della sospensione dalla messa e dalla confessione. Non fa evidentemente ostacolo all'identificazione coi C., come qualche storico ha pensato, l'età eccezionalmente ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] di sua proprietà privata, ma rimanesse escluso dall'amministrazione di quelli della sua Chiesa e dalla celebrazione della messa. Chiedere all'autorità della Santa Sede il giudizio sulle misure riguardanti gli ariani convertiti e gli ecclesiastici ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] , quando affidò a un notaio il suo testamento, redatto il giorno prima.
In esso erano predisposti due cicli annuali di messe quotidiane per la salvezza dell'anima del testatore e 300 ducati da versare agli ospedali e ai poveri di Venezia. Eventuali ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] il filo conduttore di tutta l'attività del Corbo.
I suoi strettissimi rapporti con uomini e ambienti della riforma sono messi in luce dal carteggio più volte citato: il vallombrosano Attone, divenuto vescovo di Pistoia, chiamava il C. suo carissimo ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] spagnola, Madrid 1971), un invito ai sacerdoti a riflettere sulla vera natura del ministero sacerdotale, che non poteva essere messa in discussione da nuove ipotesi avanzate in quegli anni. In Magistero e autorità nella Chiesa (Brescia 1969) sostenne ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...