CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] italiano (Santità in America, New York 1948; Il prete nelle lettere di s. Paolo, Faenza 1957; I santi che pregano con noi nella Messa, ibid. 1961).
Fonti e Bibl.: A un anno dalla sua morte il C. fu onorato per iniziativa dei clero della sua diocesi d ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] sui luoghi e personaggi implicati.
Il L. morì a Montecassino il 3 genn. 1982.
Fonti e Bibl.: A. P. [A. Pantoni], Messa d'oro dell'archivista di Montecassino, in Boll. diocesano di Montecassino, XVII (1972), 4, pp. 313-315; A. Pantoni - F. Avagliano ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] di vita penitenziale viene collocato in occasione dell'ascolto di una messa alla Porziuncola (in una data che da taluni si vorrebbe di un'esplicita professione di fede cristiana (almeno se messo a confronto con le credenze dualistiche, a quel tempo ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] lo avrebbe nominato vicario generale dell'Ordine, per quanto accolta nel passato da alcuni eruditi dell'Ordine, è stata seriamente messa in discussione già da molti anni (Esteban, 1911-12).
Intorno al 20 maggio 1357 il capitolo generale, riunito a ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] morte di Urbano VIII, l'elezione di Innocenzo X e soprattutto il profondo mutamento nei rapporti tra Roma e Parigi (con la messa in stato d'accusa dei Barberini che pur avevano contribuito ad eleggere il nuovo papa e che erano stati l'asse portante ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] elargizioni mecenatistiche.
La posizione spirituale del B. durante questi anni romani nei quali si forma definitivamente la sua personalità è messa bene in luce dal cardinale-letterato Agostino Valier (che già nel 1587 aveva dedicato al B. il suo De ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] dea. Le parole della salutazione angelica "gratia plena" dovevano dunque intendersi "spiritu sancto plena"; e al canone della messa andava aggiunta la formula: "uninspirata filia". Nell'eucarestia non era contenuto e adorato solo il corpo del Cristo ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] non riuscirono nel loro compito, anzi, rinunziarono a presentare le energiche richieste del papa. Così accettarono di assistere ad una messa solenne officiata da Acacio e quando costui, leggendo i dittici, tra i nomi dei vescovi in comunione con la ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] l'olio santo. È ben noto del resto che proprio Carlo il Calvo fu il sovrano carolingio che più ebbe a cuore la messa a punto di cerimoniali di incoronazione via via più raffinati (cfr. a tale proposito R.-H. Bautier, Sacres et couronnements sous les ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] primi anni della adolescenza. Dopo una trattativa con i vertici della Compagnia, mantenuta riservata per eludere le azioni intimidatorie messe in atto dal padre – che lo avrebbe voluto prelato per riportare il casato agli antichi fasti – il 22 giugno ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...