MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] reagirono ordendo un attentato; ma il M. si accorse della presenza di un veleno mortale nel calice da lui usato per la messa, e riuscì a salvare la vita a prezzo di una lunga convalescenza. Si tratta di notizia non priva di qualche fondamento, se ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] nel Paese di Gex, ceduto alla Francia nel 1601 dal trattato di Lione, a Casteldelfino e Pragelato, dove voleva reintrodurre la messa e restituire i beni alle chiese, ottenne un successo a metà, perché Enrico IV non volle scontentare gli ugonotti di ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] Saluto a S.E. Mons. Minoretti nostro Vescovo, Arcivescovo di Genova,Crema, 17 maggio 1925; Per la Messa d’Oro di Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Arcivescovo Carlo Dalmazio Minoretti. Filiale Omaggio dell’Archidiocesi Genovese. MCMXXXIII ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] di concedere il calice ai Tedesco-Boemi; con il suo voto fece passare i canoni contro gli abusi nella messa; avanzò l'impopolare proposta di limitare il sacerdozio ai titolari di benefici. Impegnato frequentemente nell'opera di elaborazione dei ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] in un primo tempo. Del resto, la condanna dell'Alighieri da parte di Bertrando del Poggetto potrebbe essere messa in rapporto anche con tale sua supposta partecipazione al sortilegio tentato ai danni del pontefice.
Nell'epitome delle deposizioni ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] in memoria e, nel giorno della festa di S. Girolamo, si stipendiasse un predicatore, si celebrasse la messa cantata e si imbandisse un banchetto per rifocillare gli invitati, espressamente gli uomini del reggimento. Con meticolosa puntigliosità ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] ., deciso a negare in ogni modo l'autorità e la legittimità del presule, il quale in risposta vietò a L. di cantare messa e nel 1103 convocò un sinodo per denunciare e condannare i propri nemici; a Grosolano, che giurava durante il sinodo di non aver ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] di paesi come il Laos, l'opera del D. ha infine un valore pionieristico.
L'altra opera a stampa del D. fu messa all'Indice il 14 marzo 1680. Si tratta del Metodo della dottrina che i padri della Compagnia di Giesù insegnano a' neofiti, nelle ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] , poco fuori Palermo, dotato di campi coltivati, vigne e uliveti. Nel capitolo generale del 1615 fu deliberato che essa fosse messa in vendita, essendo il suo possesso da parte dei teatini una violazione palese del voto di povertà. Parascandolo prese ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] e de' sacrifici in tutti gli stati della natura umana affin di ben celebrare e di ben assistere alla celebrazione della santa messa) fu indicato dal M. nelle sue Dissertazioni sul diritto della natura((II, p. 187) come quello di un'opera già scritta ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...