BONTEMPI, Sebastiano
Victor Ivo Comparato
Nacque verso l'anno 1447 (egli stesso nel, 1497 si definì "de cinquanta anni maturo") probabilmente a Perugia. È cosa incerta se egli appartenesse o meno alla [...] d'Angelo Bontempi, basandosi su un documento a lui noto dell'Archivio generalizio dei domenicani. Ma questa affermazione venne di nuovo messa in dubbio da E. Ricci con le ragioni che il termine Angeli denota più un cognome che un patronimico; che le ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] , o del modo di esercitare devotamente le Hore Canoniche, o sopra li Sacri Riti del modo di celebrare la Santa Messa, o altre. E poi nell’ultimo quarto si ripete la meditatione pratticamente in Oratione mentale assegnata dal Padre nella […] passata ...
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CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] bolognesi scritte ad altri bolognesi; cfr. inoltre: C. M. Gabrielli, Notizie della vita delpadre G. F. C., in Riti della Messa privata, Bologna 1737, pp. VII-XLIV; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp. 167 ss.; C. A ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] terza parte di questo testo, più la Declaratione devota et utile de tucte quelle cose che se fanno et dicono nella messa parata et solemne…; i due libri furono copiati dall'originale nel 1512, a opera delle clarisse di Monteluce, secondo le direttive ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] con il Comitato di liberazione nazionale toscano e con le forze partigiane.
Il 26 nov. 1943 una pattuglia di S.S., messa sulle tracce del Comitato da un certo Marco Ischio che vi si era infiltrato, irruppe nella sede dell'Azione cattolica in via ...
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ACQUAVIVA, Rinaldo
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Figlio di Rinaldo, datosi alla carriera ecclesiastica, decano della cattedrale di Girgenti, già nel settembre del 1241 risulta eletto vescovo di quella diocesi. Consacrato verso [...] di Girgenti.
Seguendo la tradizione familiare, fu però sempre fedele agli Svevi, tanto che il 10 ag. 1258 celebrò la messa per il rito d'incoronazione di Manfredi nella cattedrale di Palermo, attirandosi, perciò, lo sdegno di Alessandro IV, da cui ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] … Ne le quali si dimostra con l'autorità della parola di Dio, et de gli antichi Padri ch'egli ha mal provato la messa privata, et i voti monastici esser cose degne, che i christiani le accettino, e ricevano…; in questo periodo il L. compose anche un ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] di Trento, IV, Brescia 1949, ad ind.; M. Catarzi, Il pensiero sacrificale di monsignor P. coestensore del decreto dogmatico sulla Messa nella XXII sessione del concilio Tridentino, Roma 1955; Id., Il cosentino G.A. P. canonista del XVI secolo, in ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] cioè tra il 14 dic. 1167 e il 12 genn. 1168, il diritto di portare l'anello vescovile durante la celebrazione della messa nei giorni festivi.
Nel periodo in cui la corte regia risiedette a Messina (dicembre 1167-12 marzo 1168) troviamo E. presente a ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] dalla passione per la filologia e per la storia ecclesiastica che si ritrovava nel maggior Ballerini - potrà soltanto essere messa in luce dall'esame delle carte Ballerini giacenti alla Comunale di Verona: constatazione, del resto, valida anche per ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...