JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] Patrizi, cardinale vicario di Roma, lo chiamò alla cattedra di letteratura greca nel liceo del pontificio seminario romano.
In occasione della messa d'oro di Pio IX (11 apr. 1869), lo J. organizzò con un gruppo di giovani una sottoscrizione che ebbe ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] i vivi e i defunti, l'istituzione del mercoledì delle ceneri, la traduzione in latino dell'ufficio greco del venerdì santo, una messa per la buona morte (richiestagli da Clemente XI nel 1706 e rimasta nel Messale romano fino al 1970), e molte altre ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] Giacomo Lercaro, arcivescovo di Bologna, fu invitato da Poma a presiedere, con tutto il clero mantovano, la prima messa in italiano celebrata nella diocesi. Compì due cicli di visite pastorali in tutte le parrocchie. Sostenne concretamente il laicato ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] il 15 ott. 1576.
Il L. fu inoltre basso di cappella del granduca di Toscana, cioè tra i preposti a cantare le messe alla corte di Cosimo. Nel diario del L. i numerosi riferimenti alle cerimonie accompagnate da un coro inducono a ritenere che egli vi ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] , sede dell'oratorio dell'Arciconfraternita della Buona Morte, fu eseguito il suo dialogo Il Tobia. Per il carnevale del 1763 fu messa in scena, al teatro Nuovo di Napoli, la commedia per musica, in tre atti, L'innamorato balordo (Napoli, Bibl. del ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] 3 giugno 1545 si stabilì nella città del concilio. In occasione dell'apertura ufficiale, il 7 gennaio 1546, il F. celebrò la messa in S. Vigilio, al termine della quale lesse la bolla con cui si faceva obbligo ai vescovi non impediti di partecipare ...
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ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] esso fu ristabilito da Adriano IV, proveniva dalla famiglia signorile dei da Montecuccolo, ramo dei Cattani del Frignano. Questa origine, messa in chiaro da E. P. Vicini, spiega i numerosi Soggiorni di E. nel Frignano ed anche un suo intervento nel ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] Jean Daniélou del 28 settembre 1971. Il cardinale francese vi sostenne che la crisi del clero fosse imputabile alla messa in discussione del celibato, mentre Balducci la attribuì allo scandalo di una Chiesa-istituzione che diceva di ispirarsi al ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] dal 27 al 30 sett. 1516 - G. percorse tutti i gradi dell'ordine sacro; tuttavia, ritardò la celebrazione della prima messa per altri tre mesi, fino all'Epifania successiva, forse per quel sentimento di inadeguatezza al ministero ecclesiastico che lo ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] , nell'ambito di una visione religiosa della vita, l'istruzione come mezzo di elevazione nazionale.
Questa sua posizione è chiaramente messa in luce da una lettera che il B. scrisse il 4 marzo 1826 all'amico Galli (Carteggi di giansenisti liguri ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...