GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] sottratti al sacramento, per poi poter procedere nei loro confronti con adeguata severità.
Al G. dobbiamo anche l'ufficio e la messa di s. Giovanni Bono, che sarà poi nominato qualche anno dopo copatrono della Chiesa mantovana, due funzioni che il G ...
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ELVINO, Bernardino
Fiamma Satta
Figlio di un certo Iacobello, nacque nel giugno del 1504 ad Alvito, nel Frusinate; a Sora prese gli ordini minori. Durante il pontificato di Leone X si trasferì a Roma [...] aedicula et ara", da destinarsi alla chiesa di S. Maria del Popolo, per un valore di 500 scudi. Inoltre, affinché una messa giornaliera in suo suffragio fosse celebrata dai frati della chiesa stessa, destinò loro altri 500 scudi. Un anno dopo la sua ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] agli armamenti e dello scarto tra le "forze gigantesche messe a disposizione dalla tecnica" e il loro utilizzo per di una metodologia di lavoro collegiale e per la messa in discussione degli "schemi" preparatori, considerati dalla maggioranza ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] lealtà, senza però tacere occasionali insoddisfazioni e critiche più o meno aperte per l'operato del sovrano o dei suoi messi.
Nell'808 Carlomagno informò L. III di quanto stava accadendo in Inghilterra, dove il re di Northumbria era stato cacciato ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] greci, accolti dai padri conciliari con grande pompa. Il 29 giugno, festa dei Ss. Pietro e Paolo, G. X celebrò una messa durante la quale furono cantati in greco l'Epistola, il Vangelo e il Credo: per tre volte i greci pronunciarono le parole "qui ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] alla libertà umana contenuti in un sonetto di Lorenzo il Magnifico, al quale l'opera è dedicata.
Prima di esaminare i tentativi messi in opera dal D. per realizzare le proprie ambizioni con l'appoggio dei suoi potenti patroni, si deve accennare a un ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] cardinale a Tor Millina, per poco non perdette la vita e dovette rifugiarsi a Castel Sant'Angelo. Il 16 marzo 1517 nell'ultima sessione del concilio lateranense cantò messa e l'oratore veneto non mancò di osservare che era stato lui a dire la prima ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] una intesa generale raggiunta su basi tali da soddisfare ambedue le parti se al termine dei lavori il papa celebrò la messa ed amministrò la comunione a Giustiniano II, e questi confermò solennemente a C. i privilegi che Foca e Costante II avevano ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] , votò contro un progetto di regole generali, presentandone uno che prevedeva il mantenimento dei santi citati nel canone della messa, negli antichi calendari della Chiesa romana, di quelli dal culto antico, i nominati dai padri della Chiesa, i santi ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] Della necessità ed utilità del matrimonio degli ecclesiastici, pubblicata anonima senza indicazione del luogo di stampa nel 1770 e messa all'Indice nel 1771, che è solo una traduzione mutila, stampata probabilmente in Toscana, del libro intitolato ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...