CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] nel 1657 il C. rimase al suo posto nel palazzo della Dataria e a lui si deve l'origine della tradizionale messa, celebrata come voto di ringraziamento nella cappella Borghese in S. Maria Maggiore alla presenza di tutti gli ufficiali della Dataria nel ...
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IACOPO da Benevento
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Si ignora la data di nascita di questo frate domenicano, originario di Benevento, della cui attività di lettore dell'Ordine e di predicatore si hanno sporadiche notizie solo per [...] 'attività di predicatore di I. è la sua opera principale, il Viridarium consolationis. Si tratta di una raccolta di auctoritates, messa insieme a uso dei predicatori, che circolò anche in forma anonima e che ebbe una grande fortuna in tutta l'Europa ...
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CAMPO (Castelcampo), Aldrighetto
Elisa Occhipinti
Le scarse notizie in nostro possesso non ci consentono di stabilire il luogo e la data della sua nascita, e sono appena sufficienti a individuare, per [...] quando la sua autorità era ben salda nel principato, bensì al periodo successivo al 1236. Tale idea non può essere validamente messa in dubbio dall'obiezione secondo cui dopo quella data il C. non avrebbe potuto fare alcuna concessione sui beni della ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] alla greppia del Vangelo come un grosso animale addomesticato dall'enorme forza fisica, ma dal poco acume: il rinoceronte, che è messo all'aratro, finalmente fa buone leggi e garantisce la pace nella Chiesa (Moralia, XXXI, 4, 4-7). Anche in questo ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] un esercito. Di fronte agli esiti fallimentari di quest’impresa, Farnese a gennaio consigliò invano al papa di lasciare Roma, messa a sacco il 6 maggio del 1527 dalle milizie imperiali, che costrinsero Clemente VII a riparare in Castel Sant’Angelo ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] translatio fidelissima sit") e l'impiego da parte dei sacerdoti cinesi della propria lingua per la celebrazione della messa, la recitazione delle ore canoniche e l'amministrazione dei sacramenti. Purtroppo tra le più alte gerarchie ecclesiastiche ed ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] 1564, p. 139; Petri Cordati adolescentis bellunensis praeludia, Florentiae 1553, pp. 3-6, 25-38, 129-130 (l'orazione per la prima messa dei C. con una dedica di Florio Maresio); è dedicato al C. anche O. Doglioni, A. D. B. Ex Templo Palladis, et ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] le premesse per l'abolizione del rito greco nel Salento, si vietò la discussione, specie pubblica, sulle materie di fede, fu messa sotto controllo la vita culturale e l'istruzione, venne bandita la caccia ad eretici e streghe. In tal modo il D. poté ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] culto della E. fu confermato da Clemente XIV il 16 luglio 1774, e l'anno seguente Pio VI riservò alla E. una messa e un ufficio propri, da celebrarsi il 19 gennaio per la concomitanza della festa della Cattedra di s. Pietro; ora però reintegrati al ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] . Nel 1551 tornò a Trento, in occasione della riapertura della seconda parte del concilio, e il 23 dicembre parlò sulla messa, soffermandosi in particolare sul valore dell'eucaristia. Sempre nel 1551 fu anche lettore a Bologna nel Collegio di Spagna ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...