GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] l'ordinazione diaconale, nel 1720, e quella sacerdotale nel 1721, il 9 marzo dello stesso anno celebrò la sua prima messa in S. Ignazio, sull'altare che custodisce le spoglie del santo.
G. aderì al tentativo di ripresa della pastoralità tridentina ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] non si sentì affatto sicuro finché rimase nella città Gerolamo Riario, tanto che il 23 agosto non volle intervenire ad una messa in memoria del papa defunto. Contribuì all'elezione di Innocenzo VIII, il quale in compenso gli concesse l'abbazia di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] (Padova 1747;Venezia 1767; Napoli 1772, ecc.; in latino, Patavii 1745; Romae 1786), e il "trattato istruttivo" Della S. Messa, anch'esso di carattere liturgico devozionale, con un'appendice critico-agiografica (Padova 1747;in latino, Romae 1748e 1783 ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] conseguì il baccellierato in teologia presso l'università degli studi di Torino. Il 23 sett. 1736 celebrò la sua prima messa a S. Dalmazzo, la chiesa officiata in Torino dai barnabiti, tra i quali allora si distingueva il genovese Francesco Antonio ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] due primi ordini maggiori, ottenuta dispensa per l'età, fu ordinato sacerdote il 18 sett. 1869 e celebrò la sua prima messa a Gradoli l'8 ottobre. Il curriculum di studi continuò brillantissimo: ottenne il primo premio e il dottorato in teologia e in ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] a Siena. Il C. non fu mai ufficialmente beatificato, ma Gregorio XIII lo volle inserito nel martirologio romano e Paolo V concesse messa e ufficio propri alla diocesi di Siena ed ai gesuati.
L'esperienza del C. è stata più volte interpretata come una ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] dello stesso anno concesse al podestà di far celebrare la messa nel palazzo pubblico; il 18 nov. 1229 trattò e osservarlo. La proprietà delle terre della Chiesa bolognese non era messa in discussione: la giurisdizione penale e criminale - eccetto ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] Roma un emissario in cerca di complici. La missione fallì per la lealtà dei Romani verso il papa, e sembra che il messo dell'esarca fosse sottratto alla morte dallo stesso Gregorio II. Eutichio cercò allora di incrinare la solidarietà tra il papa e i ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] al termine della lunga controversia cui abbiamo già accennato. Solo nel 1624 Urbano VIII concesse di recitare l'ufficio e la messa in onore, della beata Chiara. Riaperto nel 1846, il processo si arenò ancora per questioni procedurali; toccò infine a ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] dopo le nozze: nella sua casa ottiene il permesso di adibire una stanza a cappella e di potervi fare celebrare la messa; non ha figli, ma alleva come propri una nipote, Pantasilea Monteceneri, un'altra fanciulla che prenderà i voti e un nipote ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...