CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] Paolo Montani: "Fu creato poi vescovo Nicola Capranica, che se ne venne la vigilia di Natale e fece l'ingresso. Disse la sua messa novella di maggio nel 1459...", che trova conferma in L. Costantini (Annali, pp. 182, 102 e vedi anche p. 208).
Con la ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] 'inizio del novembre 1335; il 23 dicembre vi radunava un sinodo generale e il 25 celebrava la sua prima messa pontificale. Nel settembre 1336 il patriarca lo incaricava di svolgere un'inchiesta sull'elezione del nuovo vescovo di Verona, Bartolomeo ...
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BARNABA da Caprile
Francesco Traniello
Nato nel dicembre del 1730, entrò giovanissimo nell'ordine dei cappuccini e fece la professione religiosa il 25 febbr. 1751 nel convento di Conegliano Veneto. [...] oratori ital. e francesi, Napoli I846-50; Raccolta di discorsi sacri intorno al Sacramento dell'eucarestia e al Sacrificio della Messa dei più celebri autori ital. e francesi, Napoli 1848; P. V. Houdry, Biblioteca dei predicatori, per la prima volta ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , resa però retroattiva al 25 dic. 1299 (e con durata al 24 dic. 1300); essa si estendeva altresì a coloro che s'erano messi in cammino per lucrarla, ma erano "mortui in via", e pare che, così, sia stata anche la prima indulgenza per i defunti, e ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] G. fu uditore nella causa tra il capitolo dei canonici di Ferrara e i monaci di S. Romano sul canto della Messa, e nel dicembre dello stesso anno intervenne ancora come uditore nel ricorso presentato dal monastero di S. Lorenzo in Panisperna. Nel ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] per bruciarvi tutti "Ios vajeles" del "puerto". Atterrito il frate, parla e straparla. E Monterrey - che, pur capisce d'aver messo le mani su di uno sprovveduto - non rinuncia a farlo apparire pericoloso a Madrid e, nel contempo, ad usarlo come arma ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] immediatamente sollevato preoccupazione e sospetto tra di loro, tanto che molti gli rimproveravano anche di nominare nei dittici della messa, oltre al papa, Giovanni vescovo di Ravenna, che come i suoi predecessori non aveva mai seguito lo scisma dei ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] gli avrebbe consegnato una lettera per il vescovo di Perugia. Dopo un primo inutile tentativo di conoscerne il contenuto, celebrata una messa solenne sull'altare su cui era stata posta, la lettera venne finalmente aperta e vi si trovò fra l'altro l ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] . o basso" solo un'occasione per frequentare le taverne, ubriacarsi, bestemmiare e battersi. Tanto valeva allora farlo assistere alla messa il mattino, fargli recitare il rosario e rimandarlo a lavorare. Se fossero state meno numerose, le feste di ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] , dello stesso D. seppure dal Marquand (1928) messa in relazione con l'attività romana del fratello Luca Bartolomeo tra coloro che ricevettero contributi dal Comune di Montecassiano per aver celebrato messa; ma se fu lui a portare a termine la pala di ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...