MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] morto a 73 anni nel 1537. La data è tuttavia messa in discussione da Paschini (1953, p. 356), che ipotizza un errore di trascrizione e fa risalire la nascita alla seconda metà del 1459. Minore dei fratelli Antonio e Raffaele, dopo la morte del padre, ...
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Antropologia
Raccolta a scopo prevalentemente alimentare di prodotti spontanei della natura, praticata dai gruppi umani tecnologicamente meno evoluti (detti perciò popoli collettori) come attività economica [...] ; rappresenta la forma più semplice e arcaica dell’economia umana.
Religione
Fin dal 9° sec. la prima orazione della Messa, preghiera comunitaria proclamata dal sacerdote che si fa interprete di tutti i fedeli raccolti per la celebrazione. ...
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Canto alternato tra il solista e l’assemblea (o il coro), una delle più antiche formule del canto liturgico con testo latino. Nello stile polifonico, il canto dei solisti, a più voci, è piuttosto elaborato [...] del coro è omofono o di una polifonia semplicissima. Nella liturgia latina si ha il r. sia nell’ufficio divino sia nella messa. Nell’ufficio divino il r. è in diretto rapporto con la lettura e costituisce la risposta del coro (o dell’assemblea) alla ...
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Barnabita (Thonon, Haute-Savoie, 1640 circa - Vincennes 1715), ricoprì varie cariche nell'ordine. Per molti anni direttore spirituale e confidente di J.-M. Guyon, accusato di quietismo, fu imprigionato [...] nella Bastiglia, poi esiliato, quindi ricoverato all'ospedale di Vincennes. Autore di una Orationis mentalis analysis (stampata con l'approvazione ecclesiastica, 1686, messa all'Indice, 1688). ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] la région d’Avignon à la fin du Moyen Age (vers 1320-vers 1480), Rome 1980.
23 G. Greco, La contabilità delle messe, cit.
24 A. Torre, Il consumo di devozioni. Religione e comunità nelle campagne dell’Ancien Régime, Venezia 1995.
25 E. Papa, Sacre ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] dei sintomi iniziali in simboli culturalmente condivisi; il carattere inizialmente coercitivo e doloroso della possessione si tramuta nella messa in scena pubblica, spettacolare e spesso gioiosa, di un universo spirituale con cui l'individuo è in un ...
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Vescovo di Pistoia e Prato (Firenze 1741 - ivi 1810), fu il maggiore rappresentante del giansenismo italiano. Compiuti gli studî al Collegio romano e all'univ. di Pisa, ordinato sacerdote (1766), visse [...] , soppresse il culto delle reliquie e del Sacro Cuore, adottò un nuovo catechismo di carattere giansenista, introdusse nella messa preghiere in volgare. Queste e altre riforme furono approvate dal sinodo di Pistoia (1786). Ma presto si manifestarono ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] , 9, 1878, pp. 73-86; X. Barbier de Montault, Les mesures de dévotion, RevAC, s. II, 15, 1882, pp. 360-419; id., La messe de Saint Grégoire ou l'apparition du Christ de Pitié, Règne de Jésus-Christ 2, 1884, pp. 88-116; J. Corblet, Histoire dogmatique ...
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Martire di Aquileia nella persecuzione di Diocleziano. Con lui fu confuso il C. romano, fondatore del Titulus Chrysogŏni (sec. 5º-6º, onde la chiesa di San Crisogono a Roma). Pertanto la leggenda lo rappresenta [...] come presbitero romano, maestro e consigliere di s. Anastasia, condotto per ordine di Diocleziano ad Aquileia. È commemorato nel Canone della Messa. Festa, 24 novembre. ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] L’autore segnala pure che nel 1915 anche un opuscolo di Francesco Mari (di cui il volume su Il quarto vangelo era stato messo all’Indice subito dopo la pubblicazione nel 1910), in cui l’autore aveva spiegato In qual senso la scuola dev’essere laica e ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...