GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] cambio dell'impegno della famiglia a sostenere le spese dei suoi studi e del suo noviziato, fino alla celebrazione della prima messa. Nel 1727, a Bologna, prese l'abito degli eremiti agostiniani in S. Giacomo Maggiore; continuò poi gli studi a Cesena ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] i più gravi. Il G. fu quindi l'unico, insieme con il vescovo di Granada, a negare il "placet" al decreto sulla messa, e manifestò questo suo allineamento con i pareri dei teologi spagnoli soprattutto negando alla Cena di Cristo il valore sacrificale ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] sposò dopo pochi mesi Fiammetta Cattani da Diacceto, figlia del filosofo ficiniano Francesco.
Quando era ancora una bambina, C. fu messa nel convento di S. Piero a Monticelli, presso Firenze, dove rimase per circa due anni e dove si mostrarono in ...
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SISTO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea assegna al suo episcopato la durata di dieci anni, dal 119 fino al 128 (Historia ecclesiastica IV, 4; 5, 5; Chronicon, ad aa. 119, 128). [...] di Alessandro, Evenzio e Teodolo si rivolge Severina, moglie di Aureliano, perché assegni un vescovo per la celebrazione della messa presso il sepolcro dei tre martiri: in tal caso la provenienza orientale di S. contraddice la notizia del Liber ...
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BERNARDO
Giorgio Cracco
Si ignorano di B. l'anno (poco prima del 1000) e il luogo della nascita.
La tradizione, quasi concorde, fondandosi su un'iscrizione ora scomparsa e su false genealogie, lo crede [...] riservato ai principi, di batter moneta. L'autenticità del privilegio (16 luglio 1049), di cui si è perso l'originale, fu messa in dubbio dal Muratori e difesa dal Dondi; ma, al di sotto della disputa erudita, resta il problema dei poteri del vescovo ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] un esercito. Di fronte agli esiti fallimentari di quest’impresa, Farnese a gennaio consigliò invano al papa di lasciare Roma, messa a sacco il 6 maggio del 1527 dalle milizie imperiali, che costrinsero Clemente VII a riparare in Castel Sant’Angelo ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] da chiedere, speravano di essere personalmente confessati ed espressamente assolti da padre Pio. E contavano di partecipare alla sua messa, durante la quale il frate si trovava nell’obbligo liturgico di togliere i mezzi guanti che aveva l’abitudine ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] dottore serafico s. Bonaventura - Inno a 3 voci con accompagnamento d'organo (0 doctor alme), n. 5639. Da ricordare infine la Messa per 2 tenori e basso con accompagnamento d'organo, Torino s. a.
Fonti e Bibl.: Piacenza, Conv. dei frati minori di S ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] 27 novembre e il 1° dicembre. Concluse le audizioni, G. dovette superare l'ultima prova, la celebrazione della messa davanti agli inquisitori, nella chiesa del monastero di S. Gregorio Armeno. I documenti riportano che, conclusa la funzione, durante ...
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GONZAGA, Cinzia
Raffaele Tamalio
Primogenita di Rodolfo, marchese di Castiglione delle Stiviere, e di Elena Aliprandi, figlia dello zecchiere di corte, nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, [...] 'avvio la mattina del 3 genn. 1593 con l'assassinio dello stesso Rodolfo sul sagrato della chiesa parrocchiale, mentre si recava a messa con la moglie e la piccola G., trattenuta poi in ostaggio dai rivoltosi insieme con la madre. Le due donne furono ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...