GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] lui perché lo nominano per lo maestro" (lettera di A. Fontanelli da Napoli, 16 sett. 1594).
È quest'ammirazione che portò il G. a confessare, messa per una volta da parte la sua aristocratica arroganza, "d'haver lasciato quel primo stile et d'essersi ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] dallo stesso Carlo Lodovico direttore della Regia Cappella di Lucca, si dedicò indi alla musica sacra, componendo decine di messe e d’altri lavori ecclesiastici.
Il mondo teatrale comunque non si era dimenticato di Pacini. Lo testimonia Ferretti che ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] il 16 giugno 1811 alle Tuileries; in settembre, ad Amsterdam al seguito dell’imperatore, creò in soli cinque giorni la Messa breve in Si bemolle maggiore; rientrato a Parigi, si dedicò a I baccanti, dramma per musica di Gaetano Rossi, completandone ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] singolare riesumazione, l'Armida di Gluck, e in una prima storica: La Fanciulla del West di Puccini, curata dall'autore, messa in scena dal drammaturgo D. Belasco, diretta da Toscanini con la Destinn e Amato.
Nel febbraio dell'11, dopo un'infelice ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] uno solo e l’azienda entrò in crisi. Nel 1968 fu messa in liquidazione. Il curatore fallimentare, ritenendo che la mancata consegna di la sua necessità». Bisogna dunque pensare che si fosse messo in moto, per Benedetti Michelangeli, un processo di ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] a 8 et a 12 (perduti; Newcomb, 1980, p. 232) e Dialoghi diversi in musica (perduti; ibid., p. 219).
Opere vocali sacre: messa Landa Sion a 5 voci (dubbia) ms. in Modena, Biblioteca Estense, α. N.1.1 (L. 451).
Opere strumentali: una toccata, in G ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] al Macbeth, cantato per la prima volta al Municipal Auditorium di Memphis nel 1973, mentre cantò una sola volta la Messa di Requiem al Philharmonic Auditorium di Los Angeles nel 1967, e si risolse in una delusione il fugace accostamento alla Lucia ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] 1656 l'Apolloni comunica al Ricciardi che il 19 febbraio va in scena "un'operetta", l'Orontea di G. A. Cicognini, "messa in musica dal nostro padre Cesti", ottimamente riuscita (al solito, il libretto non nomina né il musicista né l'Apolloni, che ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] . 1672 il L. poté inaugurare la sua Académie con Les fêtes de l'Amour et de Bacchus, una favola pastorale messa insieme, date le ristrettezze di tempo, recuperando parti di alcune delle più fortunate comédies-ballets prodotte con Molière, e musicando ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] il Sig.r Giuseppe Mondini e il Sig.r Girolamo Sorboli, e questi miei esecutori pensino al mio funerale e a farmi celebrare messe cinque cento".
Fu il Sorboli a dare la notizia ai fratelli e al nipote, che scrisse poi allo zio Vincenzo Mascarini, a ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...