CAPELLI (Cappelli, Capello), Giovanni Maria
Benedetta Origo
Nato il 7 dic. 1648 a Parma, nella "vicinia" di S. Sepolcro, da Prospero e Orsolina, visse in questa città quasi tutta la sua vita compiendovi [...] secondo a quattro voci con gli stessi strumenti. Per il resto, possiamo solo supporre che il C. abbia scritto molte altre messe e mottetti da eseguirsi durante le funzioni festive nel duomo e nella Steccata. Del C. si conoscono gli oratori: la Carità ...
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FILIPPUCCI (Filippuzzi, Filipucci, Filipuzzi), Agostino
Roberto De Caro
Nacque a Bologna il 16 apr. 1621 da Carlo e da una Laura, non meglio identificabile. Il suo iter scolastico, ricordato dal Penna [...] , e salmi per un vespro a cinque voci con due violini, e ripieni..., Bologna 1665, e le sei Messe a quattro voci da cappella con una da morto nel fine...,ibid. 1667. I manoscritti delle composizioni che il F. dovette depositare per essere formalmente ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] da requiem, composte dagli stessi accademici: nel dicembre 1888 il C. diresse quindi alcuni suoi pezzi, l'Agnus Dei nella Messa da vivo e l'Introito e il Kyrie in quella da requiem, composizioni che vennero favorevolmente accolte dalla critica del ...
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LIVERATI, Giovanni
Elisabetta Pasquini
Il L. nacque a Bologna nel 1772, secondo le notizie riportate dai suoi primi biografi F. De Boni e F.-J. Fétis (il 27 marzo, secondo contributi recenziori); il [...] l'agonia di N.S. Giesù Cristo, per 3 voci e orchestra; L'adorazione del presepio, su libretto di P. Scotes); una messa in re minore (per soprano, contralto, tenore e basso e orchestra); un Salve Regina (per soprano, tenore e due bassi, due clarini ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] probabilmente dal pubblico romano, Ritornato a Torino nello stesso anno, prese parte all'opera Bajazet di P. Generali, messa in scena al teatro Imperiale durante il carnevale del 1814. Affiancato dal soprano E. Manfredini-Guarmanni e dal tenore ...
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BATTIFERRI, Luigi
Paolo Veronese
Nato a Sassocorbara (Urbino), fu compositore attivo in pieno sec. XVII. Scarse notizie sulla sua vita ci dicono che fu maestro di cappella al duomo di Sant'Angelo in [...] svolgono con elegante e scorrevole movimento di parti" (Torchi), ma sono di esecuzione notevolmente difficile. Altre opere del B. sono: Messa et Salmi concertati a tre voci, cioè Alto, Tenor, e Basso, con Motetti, Laetanie, & Salue Regina à due ...
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CANEPA, Luigi
Giuliana Scappini
Nacque a Sassari il 15 genn. 1849 da Francesco e da Angela Solari. Rivelò spiccate tendenze musicali in precocissima età tanto che a otto anni iniziò lo studio del flauto [...] diresse l'orchestra del Politeama sassarese, inaugurato con il Riccardo III).Non trascurò completamente la composizione e scrisse ancora una Messa e due Elegie funebri:una Per la morte di Nino Bixio, in occasione dell'arrivo a Genova delle ceneri del ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] un'aria divenuta celebre fin dal secolo scorso attraverso il suo inserimento nella assai diffusa raccolta di Arie antiche messa insieme da Alessandro Parisotti: "Bel nume che adoro". Ma per una strana circostanza (o, forse per rendere più illustre ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] cui si dedicò rivelando capacità organizzative non comuni, il B. non trascurò, tuttavia, la musica religiosa (si ricorda una Messa a quattro voci con strumenti) e quella strumentale, quest'ultima andata perduta insieme con tutte le sue opere, ad ...
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CERESINI, Giovanni
Claudia Colombati
Figlio di mastro Donino e di Isabetta Salarini, secondo G. Vecchi sarebbe nato a Cesena il 1ºmaggio 1584 e morto a Ferrara verso il 1659, anno a cui risale anche [...] la povertà del mio ingegno non lascia trascorrer la parola, dove non possono sperar di giungere gli effetti..."; ad essa fa seguito Messa e Salmi a 5 voci in concerto con il b. c. per l'organo, op. III,Venetia 1618 (ristampa, Venezia 1623).
Come ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...