ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] maestro di cappella a S. Petronio. Essa fu originata da alcune censure dell'A. al primo Kyrie della Missa I Toni delle Messe e salmi a 5 voci op. 17 (Venezia. 1655)del Cazzati; di queste critiche, fatte dapprima verbalmente e tramite una lettera del ...
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FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] suo severo insegnamento nelle esecuzioni corali ed il rinnovamento attuato portarono un primo frutto nel 1894 con la messa Aeterna Christi munera di Palestrina eseguita magistralmente in occasione del terzo centenario della morte del compositore. Ciò ...
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BERTINI, Giuseppe
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Nacque a Palerino il 20 genn. 1759 da Salvatore. Studiò presso le Scuole Pie degli scolopi e, ordinato sacerdote, si dedicò alla musica, all'archeologia e alla storia letteraria [...] già conosciute e possibili da eseguirsi. Fra i compositori riprovati figurò anche Vincenzo Bellini, di cui Natale respinse una Messa "per essere composta in stile teatrale".
Il B. continuò nel suo incarico di presidente per circa due anni, poi ...
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ANTONELLI, Abondio (Abundio)
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Compositore, nato a Fabrica di Roma (Viterbo) nella seconda metà del secolo XVI.
Fu maestro di cappella alla chiesa di S. Giovanni in Laterano a Roma dal 1° giugno 1611 [...] "... Fabrica.. si gloria d'esser madre d'Abundio Antonelli..." e G. Ottavio Pitoni citava nel primo libro della sua Guida armonica una Messa a 8 voci dell'A.), lo fu anche dall'Ambros che rilevò in alcune opere dell'A. un accostamento alla maniera di ...
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GALLOTTI, Salvatore
Aldo Bartocci
Nacque a Gallarate, nei pressi di Varese, il 19 apr. 1853 da Francesco e Maria Buffoni.
Favorito dall'ambiente familiare, rivelò precocemente singolari doti musicali: [...] defunctis a 6 voci dispari con il proprium in rito ambrosiano (eseguito al Pantheon di Roma, 1911; New York 1913); altre otto Messe a 3, 4 e 6 voci soliste per il rito romano e ambrosiano; circa 25 Antifone per la liturgia delle domeniche, del Natale ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] G. Vitelleschi, ma con ogni probabilità redatti dallo stesso Marcello. Risale forse al medesimo periodo la composizione della pregevole Messa da requiem in sol minore e di altre pagine religiose, oggi perdute (Treni di Geremia, Te Deum, ecc.).
Nel ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] da C. Perinello, Pizzetti e F.B. Pratella, oltre che dallo stesso Malipiero. Ma è soprattutto lo scandalo suscitato dalla messa in scena delle Sette canzoni a Parigi il 10 luglio 1920 a consacrare la fama internazionale del M., propiziata anche dalle ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] brani manoscritti a lui attribuiti sul frontespizio: Non tremiscite, Ad arma demones, Laetatus sum, segnati Mus.1813-E-500, 501, 502, e Messa a 5, Kyrie e Gloria, Dixit Dominus, Confitebor segnati Mus.1813-D-1,2,3,4).
Nel 1670 lo stampatore bolognese ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] che venivano cantati nella basilica vaticana, insieme con la messa Domiùe clamavi ad Te, composta su commissione di papa Urbano Torino nel 1627. Le musiche del S. Eustacchio e della Messa sono andate perdute. Sappiamo, da una lettera scritta dal D ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] a due o tre voci entro le rigorose strutture contrappuntistiche dei cori. E. C. Saville (1973) ha segnalato come nella tarda Messa a 5 voci (del 1748) sia presente un'ampia introduzione sinfonica che precede il Kyrie, e che il Christe è realizzato ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...