CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] in do maggiore per soprani, tenori, bassi e organo eseguita nel 1889 a Firenze alla SS. Annunziata e una Messa da requiem in memoria della madre. Fra le composizioni vocali e strumentali da camera si ricordano: Tre liriche leopardiane (Ad una foglia ...
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GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] dal confratello A. Mortaro.
Organista in S. Francesco di Bergamo nel 1615, anno in cui compose il suo Primo libro delle messe… con litanie della Beata Vergine, il G. ricoprì tale incarico anche a Brescia, nella locale chiesa di S. Francesco, dal 1620 ...
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CASENTINI, Silao
Giuseppe Radole
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XVI e ricevette certamente la sua prima formazione musicale in patria, nell'ambito della cappella della Signoria di Lucca, quando [...] de' madrigali a 5 voci sempre del figlio Marsilio (Venezia 1611).
L'opera più importante del C. risulta però la Messa parodia super "Peccata mea" a 6 voci, conservata manoscritta nella Bayerische Staatsbibl. di Monaco (Mus., ms. n. 4). Questo lavoro ...
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BITTONI, Mario Gaetano
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Nato a Esanatoglia (Macerata) verso il 1723, da Cataldo, studiò musica con C. Bellona, maestro di cappella alla cattedrale di Fabriano (S. Venanzio). Nel 1741 ebbe contemporaneamente [...] factus est in sol minore, a quattro voci; il salmo Miserere in sol minore; una Messa funebre, a quattro voci con strumenti, terminata il 16 marzo 1811, e una Messa solenne, a otto voci con strumenti, composta nel mese di marzo 1820. Il Radiciotti ...
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COSTA, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Napoli da genitori pugliesi Sebastiano e Giovanna Alessi - il 31 maggio del 1879. Studiò nel conservatorio di S. Pietro a Maiella con i maestri Simonetti e P. Serrao, [...] e nel 1916 a Bologna. Appena due anni dopo, nel 1918, è la volta di Apaches, operetta su libretto di Arturo Franci, messa in scena contemporaneamente al teatro Petruzzellì di Bari e all'Adriano di Roma. Ancora nel 1950 compose le melodie per l'opera ...
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CECCARELLI, Francesco
Alberto Iesuè
Nacque a Foligno nel 1752. Nulla si sa sulla sua formazione musicale né sugli inizi della sua carriera artistica. Sappiamo tuttavia con certezza che egli cantò con [...] dell'arcivescovo Colloredo, anche per il di lui cognato conte Palffy. Il 21 dic. 1777 cantò la parte di soprano della Messa in sibem. K 275 di Mozart eseguita nella cattedrale di S. Pietro. Mozart scrisse appositamente per lui (aprile 1781) un Rondò ...
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BONAMICI, Ferdinando
Liliana Pannella
Nacque nel 1827 a Napoli, dove svolse la sua attività di didatta, di pianista e di compositore. Fu dapprima segretario del conservatorio di musica S. Pietro a Maiella, [...] il Golisciani), opera che riscosse un discreto successo. Non ottenne invece il riconoscimento della critica e del pubblico Cleopatra (messa in scena alla Fenice di Venezia l'8 febbr. 1879), che ebbe vita breve e dovette subire tagli continui lungo ...
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ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] fu scritturata dall'impresario M. Strakosch per ripetere, in un giro di concerti in Francia, Belgio e Olanda, la stessa Messa,sempre a ricordo del Rossini. Nel 1877 passò a seconde nozze con C. Ziéger (ex capitano della Guardia repubblicana). Morì ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] dell'analogo privilegio concesso dal Senato veneziano il 10 genn. 1523 per "una nova forma de tabulature da metter canti, messe et altre cose, et quelli sonar in organo et altri simel instrumenti". È quella stessa destinazione generica "per ogni ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] C., oltre a quelle citate, il Florimo ricorda (tutte conservate presso la Biblioteca dei conservatorio di Napoli, non schedate): Messa a 4 voci e grande orchestra in la minore; Antifona battesimale per soprano, contralto e coro con organo;Offertorio ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...