COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] , 1100 [= Oggi 30.095], 4004, 4006, 4010; varia nei mss. T. 59, W. 76, W. 84, W. 92; Bologna, Bibl. mus. G. B. Martini: Messa a 4 a capella: Z. 210, cc. 17-24; partiture (redatte da Camillo M. Raimondi nel 1760-1762) delle opere III-VIII: Y. 152, 154 ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] al conservatorio S. Lazaro dei Mendicanti, e l'opera Arminio, rappresentata al Teatro S. Samuele per la fiera dell'Ascensione 1790.
La messa in scena di una nuova opera del B., L'isola di Bellamarina, al Teatro Nuovo di Napoli nel carnevale 1791-92 e ...
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BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] , fu alunno del Real Collegio degli spersi, avendo già al suo attivo composizioni di musica liturgica: una Messa in la bemolle, a tre voci e orchestra, un'altra Messa di gloria, a tre voci e orchestra, e, inoltre, una Sinfonia in mi bemolle. Nel 1830 ...
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Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria [...] All’interno poi delle forme stesse (chiuse o aperte che siano) si può attuare un’elaborazione contrappuntistica (messa, mottetto, fuga ecc.) o tematica (sonata, sinfonia, concerto ecc.).
Forme e generi di componimenti musicali Nella classificazione ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] fama straordinaria, per il suo stile interpretativo nel quale introdusse criteri innovativi nell'orchestrazione, ma anche nella messa in scena e nella regia operistica. La valutazione della sua produzione come compositore fu invece spesso ostacolata ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] di cappella della Nobile Accademia di dame e cavalieri. Nello stesso anno, per inaugurare la riapertura del teatro dei Fiorentini, venne messa in scena una sua opera, Il raggiratore di poca fortuna. Sempre nello stesso teatro l'8 nov. 1779 andò in ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] numerosi salmi da vespro già presenti nell’op. III, a otto voci riducibili a quattro, le opere IX e X raccolgono ciascuna quattro messe, per lo stesso organico: sono poste in musica le sole parti di Kyrie, Gloria e Credo, all’uso bolognese, e i nomi ...
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BERTINI, Domenico
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Nacque a Lucca il 26 giugno 1829 da Giacomo e da Marianna Barsanti. Nel 1841 entrò all'Istituto musicale di Lucca e fu uno dei migliori allievi di Giovanni Pacini, allora direttore. [...] dopo la restaurazione. Ripresi gli studi musicali con Michele Puccini a Lucca, esordì come compositore il 25 luglio 1850, facendo eseguire una Messa e una Cantata da un coro di campagnoli da lui stesso istruiti. Due anni dopo (22 nov. 1852) un suo ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] magg., 5 voci, *GB-Lbm; Credo, la magg., 4 voci., I-Ne; Credo, Sanctus, Agnus Dei, re magg., 4 voci,? *F-Pc. Messe da requiem: Messa piccola direquie (senza Dies irae), sol magg., 3 voci, GB-Lbm (dubbia); in famagg., 4 voci, I-Bc (dubbia); in la min ...
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Soprano (Kostelec nad Labem, Boemia, 1834 - Milano 1902), studiò a Praga e a Trieste, debuttando poi al Regio di Torino (1863) e alla Scala di Milano (1865). Affermatasi clamorosamente nel 1867 con la [...] G. Verdi, nel corso della sua carriera incarnò il prototipo del soprano verdiano di forza e fu grande interprete di opere quali Un ballo in maschera, La forza del destino, Aida (partecipò anche alla prima esecuzione assoluta della Messa di Requiem). ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...