CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] religiosa. conservata prevalentemente in manoscritto nella Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli, tra cui: Messa da Requiem per tre tenori, basso, coro e orchestra; Alleluja e Sequenza di Pentecoste e Domine Salvum fac regem ...
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Un musicista romantico dal temperamento teatrale e visionario
Berlioz, compositore francese dell'Ottocento, nelle sue opere ha tentato una sintesi tra espressione sinfonica e teatrale. La sua ricerca, [...] e orchestra (1845-46).
Il gusto per il grandioso, così tipico del compositore, è ben esemplificato anche dalla Grande messa dei morti per tenore, coro e orchestra (1837), un gigantesco Requiem che impegna un'orchestra dall'organico eccezionalmente ...
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Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] New York 1910); Il tabarro (G. Adami), Suor Angelica (G. Forzano), Gianni Schicchi (G. Forzano), queste ultime tre riunite in un Trittico (New York 1918). Da segnalare inoltre una Messa (1878-80), un Capriccio sinfonico (1883) e l'Inno a Roma (1919). ...
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Sistema di composizione musicale in cui i rapporti che si determinano fra i suoni sono assolutamente indipendenti dalle relazioni con un suono fondamentale, ma dipendono soltanto dalle reciproche relazioni [...] impiego della serie; forse non in modo dissimile da quanto il genio di Guillaume de Machault intui quando, componendo la Messa, la prima composizione di vaste proporzioni che si conosca nella nostra musica occidentale, usò un Cantus firmus unico, per ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] nell'A. Meridionale. Queste circostanze confermano i modelli prospettivi che, in ordine all'espansione urbana a scala mondiale, furono messi a punto durante gli anni Settanta, in base ai quali il territorio sud-orientale dell'A. appariva destinato ad ...
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ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] Libro quarto delle sue Correnti, Gagliarde, ecc. (oggi alla biblioteca del liceo musicale di Bologna, ove non esiste peraltro la Messa dello Z., di cui storie e dizionarî fanno menzione, ivi indicandola) parla di un clavicembalo inventato dallo Z. e ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] inoltre un'analisi dei toni ecclesiastici secondo le distinzioni boeziane. Nel secondo dialogo la tecnica del contrappunto viene messa in pratica sulle quattro voci principali e la relazione fra gli intervalli è costituita in base alle regole ...
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BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] solo,con violini per ogni solennità... Opera terza, Venezia 1702, G. Sala. Nella corrispondenza pervenutaci si accenna anche a una Messa e ad altri brani vocali, di cui però non è rimasta traccia. Oltre a quelle citate, il B. pubblicò le seguenti ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] e la musica dei primo atto. Si hanno testìmonianze di successive rappresentazioni: a Barcellona, nell'estate del 1709, dove venne messa in scena nella Lonja de mar e rappresentata alla presenza dell'arciduca Carlo (poi Carlo VI come imperatore), a ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] per protagonisti Geneviève Vix nel ruolo eponimo e Fernand Francell in quello di Paolo, diretti da François Ruhlmann, mentre la messa in scena fu firmata da Albert Carré (l'opera fu recensita da Maurice Ravel nella Comoedia illustrée, 20 genn. 1914 ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...