GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] e Paolo il 25 maggio 1621), al G. venne affidata la composizione del Kyrie e del Domine Iesu (perduti), mentre altre parti della messa furono affidate a Monteverdi e F. Usper. In seguito il G. rimase infermo e fu costretto a lasciare il posto in S ...
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PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] (Bergamo, teatro Donizetti, 22 agosto 1897) e nel 1898 una Messa solenne e un Inno a s. Alessandro. Si ripresentò sulle scene con ripropose Rosalba (Covent Garden, 26 settembre 1902), poi messa in scena in tedesco in Germania (Kassel, Hoftheater, ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] per l'esposizione del SS. Sacramento nel luglio 1784, un Te Deum per due tenori e basso concertato, alcune Messe e parti di messe con orchestra, alcune Preghiere con accompagnamento di cembalo (1790 e 1791) e infine la dolce Salve Regina,per due ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] in do maggiore per soprani, tenori, bassi e organo eseguita nel 1889 a Firenze alla SS. Annunziata e una Messa da requiem in memoria della madre. Fra le composizioni vocali e strumentali da camera si ricordano: Tre liriche leopardiane (Ad una foglia ...
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GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] dal confratello A. Mortaro.
Organista in S. Francesco di Bergamo nel 1615, anno in cui compose il suo Primo libro delle messe… con litanie della Beata Vergine, il G. ricoprì tale incarico anche a Brescia, nella locale chiesa di S. Francesco, dal 1620 ...
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CASENTINI, Silao
Giuseppe Radole
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XVI e ricevette certamente la sua prima formazione musicale in patria, nell'ambito della cappella della Signoria di Lucca, quando [...] de' madrigali a 5 voci sempre del figlio Marsilio (Venezia 1611).
L'opera più importante del C. risulta però la Messa parodia super "Peccata mea" a 6 voci, conservata manoscritta nella Bayerische Staatsbibl. di Monaco (Mus., ms. n. 4). Questo lavoro ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] grande successo ma pesantemente influenzato, secondo l'analisi di P. Gobetti, da H. Heine e W. Shakespeare. Si dedicò inoltre alla messa in scena, curando la regia di eventi speciali quali La figlia di Iorio di G. D'Annunzio sul Colle del Vittoriale ...
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BITTONI, Mario Gaetano
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Nato a Esanatoglia (Macerata) verso il 1723, da Cataldo, studiò musica con C. Bellona, maestro di cappella alla cattedrale di Fabriano (S. Venanzio). Nel 1741 ebbe contemporaneamente [...] factus est in sol minore, a quattro voci; il salmo Miserere in sol minore; una Messa funebre, a quattro voci con strumenti, terminata il 16 marzo 1811, e una Messa solenne, a otto voci con strumenti, composta nel mese di marzo 1820. Il Radiciotti ...
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COSTA, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Napoli da genitori pugliesi Sebastiano e Giovanna Alessi - il 31 maggio del 1879. Studiò nel conservatorio di S. Pietro a Maiella con i maestri Simonetti e P. Serrao, [...] e nel 1916 a Bologna. Appena due anni dopo, nel 1918, è la volta di Apaches, operetta su libretto di Arturo Franci, messa in scena contemporaneamente al teatro Petruzzellì di Bari e all'Adriano di Roma. Ancora nel 1950 compose le melodie per l'opera ...
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CECCARELLI, Francesco
Alberto Iesuè
Nacque a Foligno nel 1752. Nulla si sa sulla sua formazione musicale né sugli inizi della sua carriera artistica. Sappiamo tuttavia con certezza che egli cantò con [...] dell'arcivescovo Colloredo, anche per il di lui cognato conte Palffy. Il 21 dic. 1777 cantò la parte di soprano della Messa in sibem. K 275 di Mozart eseguita nella cattedrale di S. Pietro. Mozart scrisse appositamente per lui (aprile 1781) un Rondò ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...