ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] 'anno presidente dell'Accademia filarmonica e vi diresse alcune sue composizioni sacre (un Gloria in una Messa solenne e un Dies irae in una Messa funebre per i defunti dell'Accademia), scritte espressamente per l'Accademia stessa. Di particolare ...
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Compositore olandese (Utrecht 1939 - Weesp 2021). Figlio d’arte, studiò con il padre, l'organista e compositore Hendrick (1892-1981), proseguendo poi con K. van Baaren e infine con L. Berio a Milano e [...] volto a privilegiare l'aspetto propulsivo, che si riflette in una relativa chiarezza formale. Nella strumentazione, A. predilige la messa in evidenza dei singoli strumenti. Con il regista P. Greenaway ha collaborato a vari progetti: il film M is for ...
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Direttore d'orchestra, musicologo e strumentista austriaco (Berlino 1929 - St. Georgen im Attergau 2016). Una delle più eminenti autorità nello studio ed esecuzione della musica antica, ha affrontato lo [...] di Monteverdi. Tra il 1975 e il 1989 creò un sodalizio con il regista J. P. Ponnelle all'Opera di Zurigo per la messa in scena delle opere di Monteverdi e di Mozart e in seguito con quel teatro ha continuato ad avere un rapporto privilegiato (Fidelio ...
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Musicista (Roma 1841 - ivi 1914); studiò con A. Barberi, T. Natalucci, G. Aldega e F. Liszt. Precocissimo, a sette anni esordì quale pianista, e a tredici fu nominato dall'Accademia di S. Cecilia professore [...] tradizione del primo romanticismo tedesco, si rammentano: il concerto in sol min. per pianoforte (1878-80), la sinfonia n. 1 in re min. (1880-82), l'Epitalamio sinfonico (1887), la Messa da Requiem (1901), oltre a molti pezzi da camera e pianistici. ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] l’Orchestre national de la RTF, in agosto a Lucerna e in ottobre al Concertgebouw di Amsterdam. Con Don Carlo di Verdi messo in scena da Visconti nel maggio 1958 debuttò al Covent Garden di Londra, dove sarebbe tornato negli anni successivi per Il ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] Lamentazioni a una e due voci con cori (considerata la sua opera più originale) oltre a svariati inni, salmi e sette messe solenni in stile concertato con orchestra.
Il figlio di Luigi, Gherardo, del quale si ignora il luogo di nascita (avvenuta nel ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] . rimase sino agli inizi del 1838. Tornato a Milano, esordì come operista con il melodramma pastorale in due atti Un lampo d'infedeltà, messo in scena il 30 sett. 1838 al teatro Sociale di Lodi e due mesi dopo a Como.
Nel 1839 sposò il soprano Luigia ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] dalle mani del nipote Carmelo, un elenco di opere composte dal nonno, da aggiungersi a quelle comunemente conosciute e cioè: Messa a quattro voci, due soprani, tenore e basso con orchestra; Sinfonia a grande orchestra; romanza per tenore: Vivo ancor ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] richiesta venne subito accolta e al termine degli studi il B. volle dedicarsi alla composizione scrivendo a soli 14 anni una Messa che fu subito eseguita (Fétis). La sua educazione musicale poté dirsi compiuta all'età di diciassette anni; il duca di ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] bibliografico musicale, H.61, cc. 187r-188r, e H.67, cc. 162r-164r), in cui sono elencate numerose messe (e parti di messa) e mottetti di cui oggi non conserviamo altrimenti notizia; il L. figura inoltre nella galleria di ritratti martiniana con un ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...