BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] manoscritte, ad eccezione di poche pagine stampate a Roma s.d. (un Requiem e Kyrie a otto vociin due cori e una breve Messa dedicata al figlio Guido) e della Missa solemnis, a otto voci dispari in due cori e organo, edita postuma a Utrecht nel 1948 ...
Leggi Tutto
mùsica sacra Nella comune classificazione dei generi musicali, insieme delle composizioni musicali attinenti alla vita religiosa. Il regolamento di Pio X (1903), raccogliendo le prescrizioni della Chiesa [...] musica destinata alle funzioni del culto (canti liturgici, messe, mottetti ecc.) e gli contrappone il termine di C. Monteverdi nel 1610 inserisce alcuni episodi strumentali in una messa. In seguito, lo stile profano influenza la m.s., incontrando ...
Leggi Tutto
CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] 31461 e Harley 1501:motetti a 1, 2 e 3voci; Parigi, Bibl . nat., Vm¹ -1218; Vm¹ -1183; Vm¹ -1191:tre motetti; Berlino, Stadtbibl., Messa a 4 Voci con 2 violini e organo, due Magnificat a cinque voci, Salve Regina da 2 a 5 voci con e senza strumenti e ...
Leggi Tutto
FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] ; se i due maestri non avessero adempiuto al loro dovere, dai loro salari sarebbero stati trattenuti 6 ducati per ogni messa e 2 per ogni mottetto non composto. I governatori non rimasero comunque del tutto soddisfatti dell'attività didattica del F ...
Leggi Tutto
LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] il 15 ott. 1576.
Il L. fu inoltre basso di cappella del granduca di Toscana, cioè tra i preposti a cantare le messe alla corte di Cosimo. Nel diario del L. i numerosi riferimenti alle cerimonie accompagnate da un coro inducono a ritenere che egli vi ...
Leggi Tutto
GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] , sede dell'oratorio dell'Arciconfraternita della Buona Morte, fu eseguito il suo dialogo Il Tobia. Per il carnevale del 1763 fu messa in scena, al teatro Nuovo di Napoli, la commedia per musica, in tre atti, L'innamorato balordo (Napoli, Bibl. del ...
Leggi Tutto
FIODO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Taranto il 1° sett. 1778 (il 2 sett. 1782 per il Florimo) da Gaspare, piccolo commerciante, e da Chiara Condella. Giovanissimo, intraprese lo studio della [...] di P. Metastasio, Napoli, collegio della Pietà dei Turchini, 1804); Stabat Mater a due voci in fa maggiore (1836) e due Messe di Requiem a cinque voci con orchestra in fa minore (1831 e 1833).
Compose inoltre vari pezzi didattici, tra cui canoni e ...
Leggi Tutto
CASCIOLINI, Claudio
Enza Venturini
Figlio di Agostino e di Veronica Finocchiola, nacque a Roma il 9 nov. 1697. Le notizie sulla sua vita sono molto scarse e imprecise: sappiamo dai Libri dei salariati [...] Chiesa Nuova. Fu membro della Congregazione di S. Cecilia, per la quale scrisse varie composizioni, tra cui si ricordano in particolare: Messa di Requiem a 4 voci, Christus e Miserere a 4 voci, Zacchee festinans descende a 8 voci.
Morì a Roma il 18 ...
Leggi Tutto
Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso di opere di poesia (meno spesso di prosa), nel contraffare i versi conservandone la cadenza, [...] , o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome (per es., la messa di Palestrina Assumpta est Maria è una p. del suo omonimo mottetto). Può prendere spunto dal materiale melodico ma anche ...
Leggi Tutto
LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] scrisse il testo di Ritratto di città, una rappresentazione radiofonica messa in musica da Luciano Berio e Bruno Maderna, che e, di converso, proposta di cambiamento; quest’ultima messa in gioco soprattutto da quei gruppi sociali, da quegli ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...