Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] l’impossibilità di sfruttare le elevatissime qualità meccaniche di alcuni tipi di acciai. Tale limitazione è eliminata con la messa in tensione preventiva delle armature metalliche: quale che sia il sistema impiegato, il risultato è sempre quello di ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] caduta della lattacidemia. Si può così capire l'effetto favorevole del ‛carbogeno' (miscela di O2 al 95% e CO2 al 5%), messo in evidenza da L. J. Henderson (1908-1917), e si capisce anche come una sezione di tessuto nell'apparecchio di Warburg possa ...
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HITCHINGS, George Herbert
Claudio Massenti
Biochimico e farmacologo statunitense, nato a Hoquiam (Washington) il 18 aprile 1905. Ha svolto per intero la sua attività di ricerca (1942-75) presso i Laboratori [...] sani. Attraverso l'allestimento, la valutazione e lo scarto di centinaia di sostanze, tali ricerche hanno consentito la messa a punto di agenti che hanno trovato impiego nel trattamento dei trapianti di organo, della gotta, delle leucemie; alcune ...
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BIONDI, Domenico
Egisto Taccari
Nato a Calvizzano (Napoli) l'11 dic. 1855, frequentò la facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, laureandosi nel 1880. L'interesse che, già da studente, [...] istologia normale presso l'istituto fisiologico di Breslavia, diretto da R. P. H. Heidenhain.
Risale a quel periodo la messa a punto, da parte del B., di una tecnica di colorazione istologica, che rientra tra le metodiche pancromatiche, basata sull ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] che si è ancora molto lontani dal comprendere quale sia la causa delle malattie del SNC; è, quindi, ancora molto lontana la messa a punto di una terapia causale e specifica. Altrettanto vero, però, è che i progressi fin qui fatti permettono, pur se l ...
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In patologia, disturbo generico del trofismo di singoli tessuti o dell’intero organismo, congenito o acquisito, da cause varie e non sempre chiare (disturbi dell’apporto nutritivo, lesioni dei centri nervosi [...] Duchenne e di Becker
La distrofia muscolare di Duchenne è una malattia ereditaria che, prima dell’avvento della diagnosi molecolare, messa a punto negli anni 1990, aveva un’incidenza di circa 1 su 3500 nati di sesso maschile. Presenta una frequenza ...
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Branca della radiologia medica che si avvale dei raggi X a scopo diagnostico. Ricorre alle tecniche fondamentali della radiografia e della radioscopia e di molte tecniche complementari (schermografia, [...] immagini radiografiche, che prevede l’utilizzazione di sensori piatti al selenio e di sensori piatti al silicio, ha consentito la messa a punto di tecniche volte a ridurre la dose assorbita dal paziente.
La radioscopia è l’osservazione di organi e ...
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ORTOPEDIA (XXV, p. 635; App. II, 11, p. 466)
Attilio Rampoldi
L'o., che fino all'immediato dopoguerra era considerata una specialità "anche" chirurgica, è divenuta una specialità eminentemente chirurgica; [...] Orbene, la captazione di questi potenziali di azione, debitamente amplificati, permette la chiusura di un circuito e quindi la messa in moto di un micromotore che aziona la protesi.
Si può quindi definire il comando bioelettrico come l'utilizzazione ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] invece la capacità di far variare il suo potere convergente e di svolgere una funzione accomodativa, che garantisce la precisa messa a fuoco dell’immagine sulla retina, quale che sia la distanza dell’oggetto.
Quando i raggi luminosi colpiscono la ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] di altissima contagiosità, la manipolazione dei tessuti infetti e di materiale biologico in genere richiede un massimo grado di sicurezza, messo in atto con livelli di protezione per gli operatori noti con la sigla P-4. In questo tipo d'infezione ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...