PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] anno (Roma, V. e L. Dorico, 1553). Entro il 1626 fu ristampata almeno venticinque volte in varie parti d’Italia, e fu messa in scena, fra gli altri, dagli ebrei di Mantova il 2 maggio 1584 e dagli Accademici olimpici di Vicenza nel 1586. Di impianto ...
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BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] -Paul Fargue, Jules Laforgue, Henri de Regnier, Jacques Rivière, in cui intervenne anche A. Gide. Questa acutezza fu dal B. messa a profitto anche per scoprire i valori di alcuni poeti minori, come P. Bettini, di cui fu grande ammiratore.
L'attività ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] Corona d'Ungheria, e riuscì ad imporre quel partito nell'adunanza generale che si tenne, ottenendo l'immediato invio di messi all'imperatore. Il 14 luglio una flotta imperiale attraccò a Spalato, ed il generale M. Rukavina prese possesso della città ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] nel 1923 e la seconda a Carpi nel 1926), gli valsero una certa notorietà negli ambienti teatrali: la prima fu messa in scena nel 1932 dalla compagnia Tamberlani (con riprese negli anni successivi); la seconda nel 1925 dalla compagnia di Gualtiero ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] studi. Ma l'I. era sicuramente rientrato a Roma il 1° nov. 1497, quando declamò "cum magna omnium laude" l'orazione per la messa di Ognissanti in S. Pietro alla presenza del papa.
Sono questi gli anni in cui si accresce la sua fama di oratore, se già ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] ecclesiastica, coltivò la teologia scolastica, la dommatica, la morale, il diritto civile e canonico. Il 25 marzo 1733 celebrò la prima messa e il 7 apr. 1735 conseguì la laurea.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1737, il B. rinunciò all'incarico di ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] dell'Orbecche indusse il G. a comporre nuove tragedie: in poco tempo, tra la fine del 1541 e il 1543, scrisse e vennero messe in scena la Didone, la Cleopatra e l'Altile, con le quali si precisano i caratteri della nuova tragedia che egli voleva ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] su di lui, tanto che la sua esistenza è stata addirittura messa in dubbio da F. Raffaelli, che ha pensato a uno pseudonimo dei fratelli prigionieri a Napoli. Probabilmente il G. fu messo a morte quando nel 1492 il fratello Filippo Angelo rientrò ...
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PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] pubblico».
Nella scarsità di notizie che lo riguardano, appare del tutto incerta la stessa identificazione di Panuccio, recentemente messa in discussione da Melani (pp. 198 ss.), il quale, di contro alla tradizione che lo identificava con Panuccio ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] 1815), La congiura di Milano (composta nel 1815, messa in scena nel 1819), Gismonda (scritta nel 1815, cui era visibile l'influenza di Voitaire, Pelopea (scritta nel 1817, messa in scena nel 1819). Altre, Timocare (scritta nel 1817), Riccardo ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...