GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] . la necessità di scrivere si era manifestata in lei come alternativa al dolore e alla morte con cui la guerra l'aveva messa a confronto. E, a proposito di questo libro d'esordio, la G. confessò poi, confermando la sua incompatibilità con l'ermetismo ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] Socini, la cui collaborazione forse non èestranea al vivace anticlericalismo del testo, censurato nella stampa), La Pellegrina fu edita e messa in scena solo dopo la morte dell'autore, nel 1589, dal fratello Scipione che la riesumò per le nozze di ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] , il G. decise di abbracciare lo stato ecclesiastico, cosa che fece il giorno di Natale del 1630. Celebrò la prima messa il 17 giugno 1631 e riprese gli studi, riuscendo finalmente ad addottorarsi in diritto canonico e teologia. Pur rimanendo un ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] linguistica dei vari personaggi (ed è qui che la lezione del Maggi - chiamato direttamente in causa nel prologo - è stata messa a frutto), che varia dal dialetto integrale e franco degli umili a quello misto di eloquio colto, secondo l'uso della ...
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BOMBASI (Bambasi, Bombaci), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nacque a Reggio Emilia nei primi decenni del sec. XVI da Lodovico. Di famiglia nobile, imparentata con gli Ariosto, studiò forse a Ferrara; il [...] a Virginia Ruggieri contessa di Canossa datata il 17 nov. 1568) è quindi interessante per le notizie relative alla messa in scena e alla rappresentazione; prezioso per quelle sulla musica, che non ci è stata altrimenti tramandata.
Entrato al ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] amici del F. consegnarono a sua insaputa all'editore. L'edizione fu corretta da Ottaviano Raveria. Nel 1559 l'opera fu messa all'Indice per l'oscenità di alcuni componimenti. Irreperibili sono le edizioni del 1549 e del 1574 citate da alcune fonti ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] è certo, ma è sostenibile che il M. abbia potuto leggere Delle cinque piaghe della S. Chiesa (uscito anonimo a Lugano e messo all’Indice il 30 maggio 1849) e ne abbia condiviso rilievi e proposte. Tuttavia i piani su cui i due affrontavano la crisi ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] nella raccolta Xandra, risalenti agli anni giovanili del L., e a Leon Battista Alberti egli dedicò la prima forma della raccolta, messa insieme negli anni 1443-44. Agli stessi anni risale la dedica al L. dell'opuscolo Musca da parte dell'Alberti.
Nel ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] il re, verso lo Stato, per uso delle scuole normali di San Leucio e un orario per il tempo della preghiera, messa ed esposizione del Santissimo per gli individui della popolazione di San Leucio). La versione latina (in una lingua molto curata) era ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] T. Moro, Biblioteca picena, V, Osimo 1796, p. 149 (poche righe sprezzanti); G. Natali, Il libro di un "femminista" maceratese messo all'Indice, in Provincia maceratese, 8 maggio 1899, pp. 1 s.; D. Spadoni - G. Spadoni, Uomini e fatti delle Marche nel ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...