BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] due libretti,Gemma di Vergy, in 2 atti, ricavato dalla tragedia in versi Charles VII chez ses grands vassaux di A. Dumas padre, messo in scena al Teatro alla Scala di Milano il 26 dic. 1834, e Marino Faliero, in 3 atti, ricavato dal dramma omonimo di ...
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Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] di miti e motivi archetipali - il viaggio e il nomadismo si contrappongono a un tema strettamente legato alla messa in crisi del principio di identità, alla gemellarità come cellula armonica e autosufficiente; la stessa contrapposizione che si ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] questo impegno sempre più profondo, nella sua fonte fino alla sua fine, nel silenzio. L'invenzione della scrittura è la messa in silenzio del linguaggio" (Quignard 1998, p. 215).
La vicenda travagliata dei rapporti tra l. e storia nella seconda metà ...
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WIRNT von Gravenberg
Bruno Vignola
Poeta tedesco del principio del sec. XIII, oriurido della Franconia, autore di un poema cavalleresco contenente le avventure di Wigalois, cavaliere bretone figlio [...] anche un'elaborazione in prosa, pubblicata varie volte durante il sec. XVI. Wirnt divenne, pochi decennî dopo la sua moi. te, l'eroe di una storiella ascetica, messa in versi da Corrado di Würzburg.
Bibl.: F. Sazan, Über W. und Wigalois, Halle 1896. ...
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Scrittore italiano (Napoli 1861- Catania 1927). Siciliano d'origine, visse per alcuni anni (intorno al 1890) a Milano, dove esercitò la critica letteraria sul Corriere della sera; poi tornò in Sicilia. [...] Ermanno Raeli, 1889; Processi verbali, 1890; L'albero della scienza, 1890; L'illusione, 1891; Spasimo, 1897; Gli amori, 1898; La messa di nozze, 1911; Rosario, 1911, atto unico desunto da un racconto; L'imperio, post. 1928, e varî studî di psicologia ...
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Storico, poeta e uomo politico svedese (Ransäter, Värmland, 1783 - Stoccolma 1847). Fu una delle figure principali del romanticismo svedese, prima di tendenze conservatrici e patriottiche, poi sempre più [...] Negli ultimi anni, le accresciute preoccupazioni religiose si accompagnarono a una nuova creazione poetica da lui stesso messa in musica: Ensam i bräcklig farkost ("Solo su fragil barca"); Natthimmelen ("Cielo notturno"); Höstsädet ("Semina autunnale ...
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Scrittore turco (n. Rodi 1976). Francofono, figlio di diplomatici, ha studiato Letteratura alla Hacettepe Üniversitesi di Ankara e Scienze politiche presso la Université libre de Bruxelles, per poi stabilirsi [...] ), Malafa (2005), Azil (2007), Ziyan (2009), Az (2011; trad. it. A con Z, 2015) e il più recente Daha (2013; trad. it. Ancóra, 2016), spietata messa a nudo dei meccanismi di dominazione che governano il traffico di migranti diretto verso l’Europa. ...
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Scrittore islandese di lingua danese (Fljóts dalur, Islanda orientale, 1889 - Reykjavik 1975). Prolifico autore di liriche, drammi e opere di narrativa tradotte in varie lingue europee; migliori i romanzi [...] l'autobiografia, anch'essa peraltro romanzata, Kirken paa Bjerget ("La chiesa sulla montagna", 5 voll., 1923-28). In islandese ha pubblicato i romanzi Heiđaharmur ("Le tribolazioni della landa", 1940); Salumessa ("Messa per le anime", 1952). ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] anno (Roma, V. e L. Dorico, 1553). Entro il 1626 fu ristampata almeno venticinque volte in varie parti d’Italia, e fu messa in scena, fra gli altri, dagli ebrei di Mantova il 2 maggio 1584 e dagli Accademici olimpici di Vicenza nel 1586. Di impianto ...
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BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] -Paul Fargue, Jules Laforgue, Henri de Regnier, Jacques Rivière, in cui intervenne anche A. Gide. Questa acutezza fu dal B. messa a profitto anche per scoprire i valori di alcuni poeti minori, come P. Bettini, di cui fu grande ammiratore.
L'attività ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...