Nome complessivo della letteratura medievale narrativa, d’intonazione magico-favolosa, in versi e in prosa, fiorita intorno alle imprese dei cavalieri di re Artù, alle vicende di Tristano e Isotta e di [...] insulare e peninsulare, da cui avrebbero attinto Chrétien de Troyes, Béroul, Thomas, Marie de France. La fallacia della supposizione è messa in rilievo sia dalle analogie che la materia ha con la novellistica e le leggende del mondo orientale e di ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] Alberto Manzi il maestro cui affidare Non è mai troppo tardi) era di superare la concezione della didattica televisiva come messa in scena, davanti ad un pubblico remoto, di una situazione del tipo insegnante più classe. L’obiettivo era: fare di ...
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Colette (propr. Colette, Gabrielle-Sidonie)
Catherine McGilvray
Scrittrice francese, nata a Saint-Sauveur-en-Puisaye (Yonne) il 28 gennaio 1873 e morta a Parigi il 3 agosto 1954. Autrice di romanzi di [...] un'alterità assoluta rispetto alle inquietudini del secolo: fu infatti capace di reinventare una 'commedia umana' attraverso la messa in scena di un autobiografismo radicale, giocato fra menzogna, invenzione e la scoperta di lancinanti verità. Il suo ...
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Scrittore croato (Brist, Makarska, 1704 - Zaostrog, Makarska, 1760); francescano, insegnante di filosofia (Elementa peripathetica, 1752), si dedicò ben presto a ricerche storiche, che culminarono nella [...] di poesia popolareggianti alternate a brani di prosa nei quali è riassunta brevemente la storia dei popoli balcanici e messa in evidenza l'azione da loro svolta in difesa del cristianesimo e della Repubblica di Venezia. Pur priva di originalità ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] già conferitole una prima volta dopo l'esecuzione della citata Messa da requiem), che si andava ad aggiungere all'altro Sempre nel 1875 l'Accademia filarmonica di Bologna, esaminata la sua Messa da requiem, data da poco alle stampe, la eleggeva socia ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1910 - Basilea 1990). Costretto al silenzio subito dopo il suo esordio, emigrò, stabilendosi infine negli USA. Ritornò in Europa nel 1948. A lungo è stato suo tema prediletto [...] europea, la sua critica si è fatta meno aggressiva ma non meno decisa, di fronte alla degradata realtà del presente, messa a nudo per lo più in drammi di tono sarcastico (fra gli altri Feuerwasser, 1951; Mademoiselle Löwenzorn, 1953; Die Kleinen ...
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Umanista, prelato e diplomatico (Motta di Livenza 1480 - Roma 1542). Studiò a Padova; dotto in greco e lingue orientali, fece parte del circolo di Aldo Manuzio a Venezia, ove conobbe Erasmo; insegnò latino [...] 1520) con l'incarico di pubblicare e far eseguire la bolla Exsurge Domine, ottenne, nella dieta di Worms (1521), la messa al bando di Lutero. Nei confronti della Riforma assunse subito un atteggiamento rigidamente negativo. Da Clemente VII fu inviato ...
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HEISELER, Bernt von
Rodolfo PAOLI
Scrittore tedesco, nato a Brannenburg sull'Inn il 14 giugno 1907. Frequentò le università di Monaco e di Tubinga, ma interruppe gli studî per dedicarsi interamente [...] . Viva e notevole anche la sua lirica, che gli ha meritato riconoscimenti recenti in Germania, né è da trascurarsi la sua attività critica, che è bene messa in evidenza dagli studî biografici su Stefan George, 1936, e Heinrich von Kleist, 1939. ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] Giangiorgio Sforza Cesarini.
L'aggressione ebbe luogo il 29 maggio 1703 nei pressi del Quirinale, mentre la M. si stava recando a messa nella chiesetta del convento di S. Anna con la madre, una cameriera e due servitori. La M. si difese con forza ...
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Romanzo (1910) dello scrittore A. Fogazzaro (1842-1911). Prosecuzione conclusiva della trilogia costituita da Piccolo mondo antico (1895), Piccolo mondo moderno (1900-01) e Il Santo (1905), scritto nell'intento [...] della Chiesa, sempre che questa sia quella degli umili, lontana dalle ipocrisie che spesso la caratterizzano. Nonostante questo passo indietro dell'autore, anche Leila venne messa all'Indice, suscitando al tempo stesso le critiche dei modernisti. ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...