Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] dell'officiante. Può essere il caso di una composizione come Threni: id est lamentationes Jeremiae prophetae del 1958, o della Messa del 1947, dove il ricorso al modo, alla salmodia, al melisma e all'antifonia, spiega A. Souris, si riallaccia alla ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] (richiamo a Mt 16,18), fondando in tal modo il primato della sede romana54.
Risulta quindi che la donazione abbia messo in atto, amplificandola, la quarta delle leggi presenti negli Actus, che definiva proprio il primato della sede romana. Non è ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] impossibile alternativa, pur rivelatrice dei veri umori del poeta, non può sfuggire il tono perentorio con cui è messa in rilievo l'indipendenza creativa ed esecutiva dei drammi, che per sé soli offrivano frequenti occasioni di lusinghieri confronti ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] che vi tiravano gli sbadigli dalle calcagna», e per rimbeccare la zia Cirmena, la quale, per reggere il sacco al nipote, «s'era messa a far la sapiente anche lei, a parlare col squinci e linci».
Per tornare all'idea di questo amore che a poco a poco ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] volta sola in occasione del matrimonio di quest'ultimo con Ginevra Sforza nel 1453, quando il cardinale impose risolutamente la messa in atto della legge suntuaria del 1451. La legge fu anche criticata da Nicolosa Sanuti, amante ufficiale di Sante ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] ..., I, p. 314 n. 78). L'epistola, che tra l'altro spiega le ragioni per cui egli non tradurrebbe Omero, è stata messa in rapporto con un presunto invito del papa a quella versione, che negli stessi anni fu affidata a Carlo Marsuppini e a Francesco ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , rifiutano la tassa: in favore di Ascanio c'era un vecchio privilegio concessogli da Martino V. Anche la C. si era messa in contrasto con i Farnese: nella discordia matrimoniale tra il nipote del papa, Ottavio, e la sposa Margherita, figlia di Carlo ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] Luigi d'Orléans, che aveva fatto la pace con il cugino. Sotto l'apparenza di elogio entusiasta - si tratta forse di una messa in guardia e di un appello alla moderazione - è desunto dal Livre des quatre Vertus dello pseudo-Seneca, del quale il Livre ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] I). Da ascriversi a questo settore di interessi del D. è pure l'operetta Delle conditioni di Abbas re di Persia, messa all'Indice dalla censura ecclesiastica.
Uscì nel 1628 a Venezia col cauto espediente della mancanza di autorizzazione da parte dell ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] di una stessa rima e, nel loro insieme, tutte condividono con altre canzoni più terminazioni rimiche; la stessa tecnica iterativa è messa in atto con i singoli rimanti, che non di rado vengono ripetuti all'interno di ciascuna unità testuale e che ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...