KAZANTZÀKIS, Nìkos (Νίκος Καζαντζάκης)
Guido Martellotti
Poeta e romanziere greco, nato a Candia il 18 febbraio 1883, morto a Friburgo in Brisgovia il 26 ottobre 1957. Studiò legge ad Atene (1902-06), [...] ", 1ª ed., in trad. svedese, Stoccolma 1952; 1ª ed. greca, Atene 1955), storia romanzata di Cristo, condannata dalla Chiesa ortodossa, messa all'indice dalla cattolica, e ‛Ο ϕτωχούλης τοῦ Θεοῦ ("Il poverello di Dio", 1ª ed., Oslo 1954; 1ª ed. greca ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] scelta dei testi (entro sezioni già definite) e il commento saranno cura di altri studiosi. Verranno stampate, con le debite messe a punto, le parti già realizzate di Giuliano Tanturli per il Casa, il Varchi e altri fiorentini, e di Giovanni Bardazzi ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] (il II dell'edizione curata da M. Gigante) e per un quadro della Vergine che sfugge a un incendio (XV), quelli per la santa messa (IV) e su s. Giorgio che supplica la Madre di Dio (III), ma anche il carme dedicato al miracolo dei santi Confessori di ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] morto il cavaliere cristiano nella battaglia in cui Idraotte viene sconfitto, si toglie la vita. Frattanto l'Invidia, messa in campo dalle potenze infernali, approfondisce il dissenso tra Goffredo e Raimondo il quale abbandona il campo cristiano ...
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CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] restituzione dei beni del fratello, "amorem faciebat" con Giannettino. La congiura scoppiò il 2 gennaio e la C. fu messa al corrente dal marito solo immediatamente prima dell'attuazione dei piano. Morti, come si sa, sia Giannettino Doria, ucciso in ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] di carte bianche: ricette medicinali e scongiuri, "racordanze di cose passate", registrazione di avvenimenti familiari (nascite, morti, messa a balia dei neonati), una breve "pratica" per travasare e imbottare il vino, annotazioni di conti, ecc ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] 1637). composta in soli sette giorni, con sacrificio, accortamente esibito dall'autore, della propria vocazione epico-teologica, e messa in scena l'8 luglio 1637, in occasione delle nozze di Ferdinando con la principessa d'Urbino Vittoria della ...
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Majakovskij, Vladimir Vladimirovič
Ornella Calvarese
Poeta, drammaturgo, attore teatrale e cinematografico, sceneggiatore, pittore, cartellonista e giornalista russo, nato a Bagdadi (Georgia) il 7 luglio [...] dell'autodescrizione, tanto amato dai membri della FEKS (Fabbrica dell'attore eccentrico) che praticarono una vera e propria 'messa a nudo del procedimento creativo' come nuovo traguardo dell'estetica novecentesca e che M. fece proprio in tre scenari ...
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BELPRATO, Giovanni Vincenzo
Romeo De Maio
Nacque a Napoli o, più probabilmente, in Anversa (Aquila) nel primo decennio del sec. XVI, se nel 1528 egli poteva succedere nella contea a suo padre Giovanni [...] abbia notizia è la versione del trattato di s. Bonaventura, Del modo che de' tenere il sacerdote nel dire la Messa, L'Aquila, G. Cacchi, 1566, assolutamente ignota prima che G. Bresciano ne rintracciasse un unico esemplare (Neapolitana II..., Firenze ...
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labirinto
Emanuele Lelli
Perdita dell’orientamento e difficile ricerca di una via d’uscita
Nel mito greco lo straordinario architetto Dedalo progetta una prigione per il mostruoso Minotauro: è il labirinto, [...] possibilità di incontrare l’altro, il diverso da noi. In senso esistenziale è la crisi della propria identità e la messa a nudo di inquietudini e angosce.
Spesso immagini di labirinti sono poste in luoghi sacri, a rappresentare l’impossibilità dell ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...