FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] F. cita, ancora una volta, le trasformazioni operate nel sistema di conduzione agricola del Tavoliere (il dissodamento e la messa a coltura delle terre nonché il passaggio, nella Capitanata e più in generale nelle Puglie, dalla coltura cerealicola a ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] nel 1911, il D. utilizzò il metodo dell'inchiesta attraverso i questionari e si servì della strumentazione statistica messa a punto originariamente (con ampiezza di riferimenti alla letteratura italiana e straniera) nel lavoro Contributo allo studio ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] altri; una confessione ugonotta o luterana, la Institutio e alcuni dei sermoni di Calvino. Disse che a Lione non andava a messa, perché nessuno dei suoi conoscenti la prendeva sul serio e che, mentre continuava a digiunare il venerdì, non faceva più ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] . Perciò il C., pur direttore tecnico della S.N.I.E., curò per conto della S.M.E. la costruzione e la messa a punto della sottostazione di arrivo a Poggioreale dell'energia dell'elettrodotto Bolognano-Napoli, che si presentava tra i più lunghi in ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] copertura di 70.000 ducati d'oro.
Il 3 febbr. 1500 il G., insieme con i figli e i nipoti, intervenne a una "solennissima messa" a S. Giovanni di Rialto, "et poi" - la fonte è ancora il Sanuto - "esso sier Andrea di Garzoni andoe in bancho et aperse ...
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BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] maestro di zecca. In tale qualità chiedeva nel maggio del 1624 un aumento dei diritti a lui spettanti per ogni libbra di oro messa a conio: aumento che gli fu concesso, facendo passare la sua parte da 8 a 11 carlini per libbra. I suoi affari - come ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] altri pezzi, il principale dei quali è rappresentato dalla "terra libera", il cui declino storico (dovuto all'appropriazione e messa a coltura di terre vergini, come il Far West) rende più aspro il conflitto fra capitalisti, i cui profitti sono ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] dagli arbitri polizieschi. Più ancora piacquero al D., suddito fedele e devoto di Pio IX, i preparativi per la guerra messi in atto dopo le insurrezioni nel Lombardo-Veneto, nel convincimento che ci fosse un nesso preciso tra l'immobilismo economico ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] protagoniste di un celebre episodio, inalberando il tricolore, il 16 febbr. 1848, nel corso di una recita per beneficenza messa in scena al Gran Teatro dalla amatoriale Società filarmonica drammatica. Dopo l'invito della polizia a non dar seguito al ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] epoca, la sua opera rimase tuttavia un esempio isolato nell'ambiente toscano del tempo e la sua utilità fu presto messa in discussione. Nel 1774L. Ximenes, al quale era stata commissionata una perizia, ne propose l'eliminazione sostenendo che i costi ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...