BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] i due per fare incetta d'olio, poi rivenduto a Venezia e in terra d'Otranto, e relativamente ad una speculazione finanziaria messa in atto nel 1557, quando il tesoriere mise a profitto la notizia, conosciuta in anticipo, in virtù della sua carica, d ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] fu costruito un edificio progettato dallo stesso C., che curò anche gli accorgimenti tecnici, soprattutto idraulici, indispensabili per la messa in opera e per il funzionamento della grande macchina, la prima di quel genere che fosse introdotta in ...
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BALBIANI, Giovanni
Ugo Tucci
Figlio di Giovan Antonio, mercante veneziano di origine fiorentina, visse nella seconda metà del Cinquecento. Era a capo di un'importante casa commerciale che aveva corrispondenti [...] la nave spedita nel 1593 con un carico per 60.000 ducati diretto ai suoi quattro agenti di Aleppo, quella di 700 "botti" messa in cantiere a Venezia nel 1596 ed il "bertone" che nel 1601 ha un incidente nel viaggio di ritorno dal Mar Egeo. Nel ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] settentrionale e meridionale. Quindi venne affidato al G. il compito di rendere più efficace la potenzialità dell'impresa con la messa in opera di impianti di alta capacità e di forte resa.
All'attuazione di tale importante svolta concorse la scelta ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] continua" nello Stato toscano (Cartiera, b.VI, 4). La macchina venne ordinata alla ditta inglese Bryan Donkin e la sua messa in opera fu diretta personalmente da Henry Donkin che rimase a San Marcello alcuni anni, in qualità di tecnico della cartiera ...
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GIARDINI, Ernesto
Stefano Agnoletto
Nacque il 2 febbr. 1869 a Binasco (Milano) da Angelo e Luisa Monferrini. Ottenuto il titolo di studio di ragioniere, iniziò la propria carriera presso la Banca popolare [...] con lo stesso Luzzatti, in particolare nel campo delle problematiche inerenti il credito cooperativo.
Nel 1921 la messa in liquidazione della Banca Fratelli Oddone di Alessandria, della Banca agricola commerciale Sutto di Acqui Terme e della ...
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BREZZI, Giuseppe
Mauro Gobbini
Nacque il 2 apr. 1878 da Andrea e Clementina Pernigotti ad Alessandria. dove compì gli studi secondari; iscrittosi al politecnico di Torino, nel 1902 vi si laureava in [...] tecnica del bacino minerario rimase nelle mani del B. anche quando il fallimento della Banca (1921) e la messa sotto inchiesta dell'"Ansaldo" crearono grosse difficoltà alla prosecuzione dell'attività industriale di quest'ultimo complesso.
Dal 1921 ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] , p. 83).
Al suo arrivo la serie dei quattro arazzi dedicata ai Continenti (Firenze, deposito di palazzo Pitti) era già stata messa in programmazione e G. C. Sagrestani aveva già fornito il primo bozzetto dell'Asia. La tessitura di questo primo panno ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] dal 1431 il nome del B. compare con minor frequenza nei documenti dell'amministrazione ducale. La circostanza va forse messa in relazione col ritiro dagli affari dello zio Giovanni, avanzato negli anni (nel 1431 egli sottoscrisse il solenne atto ...
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BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] vita della comunità lucchese: sebbene ad esempio nel 1377 egli stesso fosse stato multato per non aver presenziato a una messa di S. Croce, si fece promotore l'anno successivo della condanna del compatriota Giovanni Scandaleoni, il cui disprezzo per ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...