LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] il re, verso lo Stato, per uso delle scuole normali di San Leucio e un orario per il tempo della preghiera, messa ed esposizione del Santissimo per gli individui della popolazione di San Leucio). La versione latina (in una lingua molto curata) era ...
Leggi Tutto
BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] 1565: fondo Pio, 116, c. 333r). Ma a Roma si voleva salvare il B. a tutti i costi e si sperava che, messa davanti al fatto compiuto, Caterina avrebbe finito con l'accettare il nuovo nunzio. Il Gallio scrisse al Santacroce il 25 sett. 1565: "Terracina ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] : la Commissione dichiarò che tra quelle di diritto corporativo le maggiori trattavano anche problemi attinenti alla disciplina messa a concorso, lodò "la capacità di costruzione scientifica", affermò che l'ultimo lavoro, La causa degli atti ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] Albertini, pp. 413-417).
Attraverso considerazioni estremamente realistiche, il G. sostiene che la necessità prima consista nell'evitare la messa a sacco della città da parte dei nemici, "con il quale ne anderebbe la libertà, l'honore, la roba, la ...
Leggi Tutto
CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] erano guadagnati notevole ascendente e potevano scacciare predicatori evangelici, e dalla città di Varadino, ove affluivano per la messa e i sacramenti anche cattolici soggetti al sultano.
In genere, fin dalla prima relazione del C. sulle condizioni ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] il 24 sett. 1628 durante la traslazione delle reliquie dei santi Ruperto e Vigilio; mentre il giorno successivo diresse l'imponente Messa solenne a cinquantratré voci e l'Hymnus in onore di s. Ruperto, composti espressamente da O. Benevoli. Nel 1632 ...
Leggi Tutto
DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] assistette il pontefice nei riti della vigilia di Natale; per la Pentecoste del 1498 predicò in S. Pietro, nel corso della messa papale.
Nel concistoro del 12 apr. 1499 Alessandro VI nominò il D. vescovo di Corbavia (Krbava) e Modrussa, nella Croazia ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] ). Pier Candido Decembrio donò al C. una copia della Repubblica di Platone da lui tradotta. Sulla consistenza della biblioteca messa insieme dal C. sappiamo molto poco; ma dovette essere per quei tempi una biblioteca notevolissima, come dimostra la ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] degli errori dottrinali dei giansenisti. Nel 1804 a Venezia pubblicò un opuscolo di intensa religiosità,Del santissimo sacrifizio della Messa. La morte gli impedì di completare un compendio delle Vite de' Santi dell'Antico Testamento di A. Martini ...
Leggi Tutto
CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] è segno ulteriore, daltra parte, il contributo offerto alla rivalutazione della scienza fiorita nel Regno, non sempre messa adeguatamente in luce dalla storiografia tradizionale. Più tardi sarà Marino da Caramanico a venir posto in speciale risalto ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...