FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] 17 al 27 lug. 1574, il F. compilò un oroscopo molto favorevole e compose la tragedia mitologica Proteo, pastor del mare, messa in musica da Claudio Merulo e rappresentata il giorno 21 dalla compagnia dei Gelosi nel palazzo ducale. Il testo fu subito ...
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BIANCHI, Ferdinando
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Nacque a Parma il 6 ag. 1854 da Francesco Saverio, giurista. Iscrittosi all'università di Siena, presso cui il padre era passato da quella di Parma nel 1873, il B. si laureò nel [...] la creazione di un corso universitario di istituzioni di diritto privato, di cui egli ebbe per primo l'incarico.
Va messa pure in rilievo, in questo periodo, l'attività scientifica del B.: dai saggi pubblicati sugli Studi senesi (Sulla inalienabilità ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] il quale suggerì di prendere come paradigma la costituzione francese (seduta del 3 febbraio).
Dalle ricerche del De Orestis è stata messa in luce l'importante azione svolta dall'A. per la concessione dello statuto ed è stato accertato il suo apporto ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] per le sue qualità di canonista, con l’opuscolo Della legittima disciplina da osservarsi nella pronunzia del canone della messa, dissertazione tratta dal mandamento del 1737 di M. Languet arcivescovo di Sens contro il messale di Troyes e corredata ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] e consultore del S. Uffizio. Al momento della nomina del M., il tribunale era appena stato oggetto di una riforma messa a punto nel 1639 attraverso i negoziati del nunzio Cesare Facchinetti con le autorità spagnole, le quali - secondo un costume ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Ginevra, informandone Piccon. Dopo aver rifiutato gli inviti del Gastaldi per tutto l'inverno, il G. accettò di assistere alla messa della domenica delle Palme nella chiesa di Vésenaz. Sabato 24 marzo 1736 si trasferì con il figlio a casa di Gastaldi ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] ritorno a Farges nel 1557, a Berna il G. fu ferito a coltellate da un attentatore. Rientrato a Tubinga, fu messo alle strette dalle rinnovate accuse dei suoi nemici, alimentate ora anche dal Vergerio, e chiamato a discolparsi davanti al duca. Preferì ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] veniva automaticamente a collocarlo nel rango dei nobili.
La sua immagine di persona gradita al governo marciano fu messa alla prova, e con successo, qualche tempo dopo. Nel febbraio 1514, infatti, una vittoriosa controffensiva degli Imperiali rese ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] mondo finanziario italiano: ma la crisi bancaria della fine del secolo non risparmiò la Banca Generale, che, nel 1894, fu messa in liquidazione. Fu rieletto in parlamento (21 gen. 1877) dal collegio di Macerata; il 12 giugno 1881 fu nominato senatore ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] duca. Il 3 dic. 1563 fu quindi designato quale inquisitore per la repressione delle frodi derivanti dalla coniazione e messa in circolazione di monete false.
Il 4 luglio 1569 Emanuele Filiberto, aderendo alle richieste di intervento ducale inoltrate ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...