BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] di calunnia il Sassetti, un avventuriero "di nisciuna religione", e dopo aver ribadito che aveva "di lungo tempo rinunziato alla messa e a tutto il papato" e che voleva "vivere e morire nella confessione della vera e cristiana religione". A Londra ...
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CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] un'opera che si credette poi di individuare nelle Questiones de iuris subtilitatibus. La datazione indicata dal Diplovataccio fu messa in discussione dal Sarti: questi rilevò che Roffredo Beneventano e Carlo di Tocco si dichiaravano allievi di C., il ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] l'insegnamento di economia anche dopo la scomparsa di Scuderi (14 genn. 1840) ma, quando nel 1841 la cattedra fu messa a concorso, fu conferita a Placido De Luca.
Secondo il regolamento sui concorsi universitari del 1839, i candidati erano tenuti a ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] molte delle energie dell'H. negli anni successivi.
Egli morì a Trento il 21 sett. 1486, di colpo apoplettico, all'uscita dalla messa nel duomo, subito dopo il ritorno da Venezia, ove si era recato ancora una volta a nome dell'imperatore.
Fonti e Bibl ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] presente - e in questo caso con piglio deciso, quasi con fierezza e dignità - che "parte" delle "robbe" è ben stata vantaggiosamente messa in vendita e sono ben arrivati a Milano i relativi "dinari". Certo che il Borromeo non s'è gran che preoccupato ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] mancava nei suoi predecessori. In otto libri, il D. si occupa delle chiese, della gerarchia, dei vestiti liturgici, della messa, dell'ufficio divino, del computo ecclesiastico, dell'anno e dei santi. I testi più antichi sono quasi sempre ripresi dal ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] di disposizione, nega la natura contrattuale di quest'ultimo, giudicandolo atto complesso, composto da una dichiarazione di messa a disposizione di un diritto e da una dichiarazione di approvazione della controparte. Di conseguenza, avendo riguardo ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] del successivo 2 agosto. Nel 1980 fu archiviata la richiesta di messa in stato d’accusa del presidente del Consiglio da parte dell’opposizione della Sinistra (Pds) chiese al Parlamento la messa in stato d’accusa del presidente della Repubblica. ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] .
Le conclusioni dello scritto rivestirono infatti per la scienza romanistica un'importanza storica e di metodo: una volta messa in dubbio l'attribuzione a Teofilo della Parafrasi si rendeva impossibile lo studio delle stesse Istituzioni sulla base ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] e le già numerose pubblicazioni. Non era ancora oggetto del "discredito" che lo circondò in seguito, quando cominciò a essere messa in discussione l'attendibilità delle sue opere di storia bolognese, che per un malinteso amor di patria riempiva di ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...